Una batteria trasparente potrebbe sostituire le finestre di vetro delle case.
Le batterie trasparenti appena sviluppate hanno ancora un basso livello di potenza, ma potrebbero già aggiungere autonomia alle batterie degli Smart glass (come quello Apple in uscita) o alle auto elettriche.
La maggior parte della ricerca sulle batterie si concentra sull'aumento della potenza o della densità di energia, cioè di quanta energia può essere immagazzinata in un determinato volume.
Hironobu Minowa e i suoi colleghi del colosso giapponese delle comunicazioni NTT hanno pensato invece di concentrarsi sulla realizzazione di una batteria meno appariscente possibile.
Il team ha creare nuove versioni di tutte le componenti della batteria per ridurre l'assorbimento e la riflessione della luce. Il risultato è una batteria trasparente delle dimensioni di un foglio di carta A4: sembra proprio un vetro.
La capacità della batteria trasparente ha ancora pochissima capacità, un millesimo delle batterie convenzionali: 1 milliampere (mAh) contro più di 1000. In compenso lascia passare il 69% della luce.

La capacità della batteria trasparente basta, tuttavia, had alimentare un LED o un orologio digitale, dice Minowa. E dalla sua creazione, in soli 11 mesi ha già raddoppiato la capacità e triplicato la trasparenza: si può ben sperare.
Una mano all'internet delle cose
Più le case si riempono di sensori e dispositivi (per ottimizzare luci, temperatura e qualunque altro aspetto), più questa tecnologia delle batterie trasparenti può aiutare a fare piazza pulita di spine e cavetti ovunque.
Batterie trasparenti, i limiti da superare
Attualmente il team non è riuscito a realizzare batterie trasparenti più larghe di un foglio A4, ma ovviamente già adesso è possibile mettere vari pannelli insieme per coprire superfici maggiori.
Ad ogni modo, batterie trasparenti del genere saranno molto utili per tutti i dispositivi che necessitano dei due fattori chiave: energia e trasparenza.