Dopo anni di lavoro, il rover Mars 2020 della NASA è pronto per esplorare seriamente il pianeta rosso. Una volta completati i lavori di costruzione e collaudo presso la clean room della NASA, il rover sarà imballato e spedito in Florida prima dei test finali: poi sarà collegato al razzo e lanciato tra qualche mese verso Marte.
Il rover Mars 2020 ha una missione ambiziosa: cercare prove dell'esistenza della vita su Marte. (per qualcuno la vita è già un fatto, ne ho parlato qualche settimana fa in questo post).
"Mars 2020 è alla ricerca di antichi segni di vita", ha dichiarato Zach Ousnamer, ingegnere meccanico del progetto Rover Mars 2020 presso il Jet Propulsion Laboratory, in un'intervista pubblicata dalla NASA. “Atterreremo nel cratere di Jezero, l'antico delta di un fiume, e qui sulla Terra sappiamo che quelli sono punti dove se c'è stata, c'è traccia della vita.”
La NASA ha già una serie di strumenti da quelle parti
Il rover Curiosity , il lander InSight e il veicolo spaziale Mars Reconnaissance Orbiter sono già da quelle parti, ma il rover Mars 2020 avrà nuovi strumenti. Strumenti aggiornati che gli consentiranno di svolgere compiti che i veicoli già presenti non possono svolgere.
Quando sono state chieste ad Ousnamer le differenze tra il rover Mars 2020 e altri come Curiosity, ha indicato diverse nuove funzionalità. "Stiamo per portare laggiù sette nuovi strumenti", ha detto. “Alcuni di loro sono evoluzioni di quelli presenti su Curiosity. Abbiamo, ad esempio, un nuovo strumento MOXIE , che sta producendo ossigeno sulla superficie di Marte."
Essere in grado di generare ossigeno sul pianeta è una parte vitale della preparazione per un'eventuale missione con equipaggio in superficie, sia per respirare che per creare carburante, e MOXIE dovrebbe essere in grado di produrre circa 10 grammi di ossigeno all'ora convertendo l'abbondante anidride carbonica presente nell'atmosfera marziana.
Altri strumenti nel rover sono focalizzati sulla ricerca scientifica di forme di vita su Marte. "Abbiamo strumenti che eseguono spettroscopia di rottura indotta da laser", ha spiegato Ousnamer. Consentirà agli scienziati di identificare la composizione chimica delle rocce e del suolo che il rover incontra nell'ambiente marziano.
“E poi la cosa maggiormente diversa dalla Curiosity è che all'interno del rover c'è l'Adapting Caching Assembly . È un sistema con ben 7 motori che preleva campioni di Marte, li mette in un contenitore, li sigilla ermeticamente e li lascia in superficie nell'attesa che una missione successiva li riporti sulla Terra per studiarli.”