L'analisi del sottosuolo ha portato alla scoperta di una enorme riserva di acqua gelata sotto il Polo Nord del pianeta rosso.
La quantità di ghiaccio intrappolato tra strati di sabbia sotterranea è tale che se si sciogliesse potrebbe sommergere l'intero pianeta!
“È stata una grande sorpresa anche per noi, ” spiega Stefano Nerozzi, dell'Università di Austin, in Texas, principale autore della scoperta.
Una "lasagna" di sabbia e ghiaccio
La riserva di ghiaccio è stata localizzata all'interno di diversi strati di acqua mista a sabbia formatisi nel corso di milioni di anni, e si spinge per oltre due chilometri sotto la superficie del pianeta: è più del doppio di quella ipotizzata in uno studio realizzato nelle scorse settimane e non ancora diffuso su larga scala.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters ed è frutto delle analisi fatta dallo SHARAD, il radar di profondità in dotazione al Mars Reconnaissance Orbiter.
Il volume di acqua rispetto a quello di sabbia varia dal 61% all'88%: è come se l'intera superficie di Marte potesse essere ricoperta da un piccolo mare profondo un metro e mezzo: è una quantità gigantesca.
In prossimità del Polo Nord marziano gli strati d'acqua si estendono anche per 40 chilometri, e si alternano a "sottili" strati di sabbia che vanno dai 50 ai 100 metri di profondità: sono il frutto di differenti periodi che hanno visto salire o scendere la temperatura globale del pianeta, e dunque saranno anche un ottimo sistema di registrazione di come (e quando) sia cambiato il clima marziano negli ultimi milioni di anni.

La scoperta cambia ormai l'intera percezione del pianeta in relazione alla sua disponibilità di acqua: è probabile che questa si trovi anche a diverse altre latitudini e che sia davvero, davvero tanta.
Buone notizie per i "coloni" dei prossimi anni, dunque, se non fosse per la difficoltà di raggiungere alcuni tra questi "giacimenti" sotterranei, specie quelli oltre i due chilometri di profondità.