Nell’anno in cui Amazon festeggia il suo 25° compleanno da rivenditore online, il colosso è più complesso e diversificato che mai.
Come sempre non sono un mago, ho solo ipotesi su cosa aspettarci quest’anno (a parte una nuova stagione di “Goliath”, come leggo dagli amici di CoseSerie). Ecco 4 previsioni sul futuro prossimo di Amazon.
Futuro di Amazon: sarà proprietaria di Internet (almeno in parte)
Sembra che SpaceX di Elon Musk avrà il vantaggio (con polemiche) della prima mossa nella gara per offrire internet a banda larga da una flotta di satelliti, ma Jeff Bezos segue da vicino. Il futuro di Amazon vede già la sua compagnia di razzi, e la società ora sta affittando oltre 60 chilometri quadrati a Redmond, Washington, per un team dedicato al suo Progetto Kuiper. Una costellazione di 3.236 satelliti in orbita terrestre bassa per fornire banda larga ad alta velocità.
Ci vorranno anni prima che Project Kuiper entri a regime, ma non si può immaginare il futuro di Amazon senza chiedersi “cosa c’è dopo” in termini di Internet.
Amazon e i suoi servizi sono inesorabilmente intrecciati col web. Alexa, Fire TV, Amazon Web Services, router Wi-Fi Eero (acquisiti da Amazon lo scorso anno), ecc.
Amazon ha spedito prodotti con UPS per anni e ora consegna in proprio. Si è affidata ad Oracle per anni e ora ha creato la più grande azienda di cloud computing. Amazon tende a rilevare l’infrastruttura di cui ha bisogno per far funzionare la propria attività. Per questo prevedo che entro la fine del 2020 avremo ulteriori indizi sul fatto che Prime arriverà o meno con un piano dati.
Insomma, prevedere nel futuro di Amazon un ruolo da fornitore di servizi Internet è una facile previsione. Magari senza riprovare a fare un cellulare come fu per il disastroso Fire Phone. O si?
La pubblicità di Amazon crescerà contro ogni avversario
La divisione ads di Amazon è già la terza più grande piattaforma di pubblicità digitale negli Stati Uniti (dietro Google e Facebook), e genera entrate per oltre 10 miliardi di dollari. Una divisione appena nata, ma per Amazon è già importantissima: per questo l’azienda si sta industriando per affrontare le sfide di questo settore.
La prima è legata alla natura stessa di Amazon. I clienti Amazon trascorrono poco tempo prezioso sul sito: l’azienda è spietatamente efficiente, per i suoi ordini basta un solo click. Entri, premi, fatto.
Ciò implica, ovviamente, che un tempo limitato sul sito si traduce direttamente in opportunità limitate per Amazon di far apparire più pubblicità al visitatore. Il contrario di Facebook, dove le persone trascorrono ore a sfogliare il sito ogni settimana, esposte a centinaia di impressions sugli annunci.
Questo è il motivo per cui la strategia di Amazon si sta evolvendo per diventare più competitiva nella pubblicità display. La previsione qui è che Amazon Advertising introduca strumenti e programmi per sfidare la rete display di Google per spostare i budget dei clienti verso Amazon.
Bonus track: se Amazon testa gli annunci Alexa nel 2020 mi sparo. Non vedo l’ora di sentirmi dire anche mentre cucino “Ciao Gianluca, vuoi sapere del nostro affare del giorno?”
Nel futuro di Amazon più video, GIF e altri elementi visivi
Prevedo che vedremo le immagini su Amazon iniziare a muoversi di più. Rispetto ad altre app mobili che ugualmente popolari, Amazon ha contenuti sorprendentemente statici. Amazon raddoppierà negli annunci i video, le GIF, gli streaming live ecc. Video, animazioni ed elementi interattivi saranno introdotti in tutti i contenuti standard.
Anche fornitori e venditori dovranno fare la loro narrazione e comunicare visivamente i valori del prodotto. Gli investimenti nei media più elaborati diventeranno sempre più corposi.
“Alexa, ho finito le medicine!”
Nel 2018 in USA circolavano voci che Amazon avrebbe acquistato un’azienda farmaceutica come Walgreen o CVS. Amazon ha invece acquistato PillPack, che non ha negozi fisici ma è forte in rete. Il bottino qui è enorme. La spesa per la prescrizione di farmaci è di 500 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti. Il modello di business è orribilmente antiquato e maturo per la distruzione.:
Chi ha bisogno di migliaia di farmacie quando potremmo semplicemente chiedere ad Alexa di “leggere” una ricetta e portarci le medicine il giorno dopo?
Prevedo che nel futuro di Amazon il 2020 sarà un anno di forte crescita di questo tema, magari in preparazione di un cambiamento marcato nel 2021. Se accadrà, Amazon diventerà l’Uber delle medicine e spazzerà via il modello esistente.