Per secoli cercare di capire ciò che accade all’interno dei nostri organi ha reso necessario aprirli e guardarci dentro.
Nell’aprile 2019 il processo è stato rivoluzionato da un team di ricerca guidato dal direttore dell’Institute for Tissue Engineering and Regenerative Medicine presso l’Helmholtz Institute, Ali Ertürk. Sono stati stampati in 3D organi umani del tutto trasparenti, utilizzando cellule staminali.
Oggi, un altro team guidato da Ertürk ha annunciato sulla rivista Cell di aver perfezionato ulteriormente la sua tecnica, creando immagini straordinarie di un cervello umano, di un occhio e di un rene completamente trasparenti.
La creazione di organi umani trasparenti si basa su un processo chiamato “clearing ottico”. In sostanza, tutti i tessuti contengono acqua, lipidi e proteine che rifrangono la luce. Aggiungendo sostanze chimiche che alterano la rifrazione, i ricercatori possono sfruttare queste proprietà per consentire alla luce di attraversare i tessuti.
Gli organi umani adulti tendono ad accumulare tessuti densi che bloccano la luce, ma una nuova combinazione di sostanze chimiche può percorrere quei tessuti permettendoci di vedere attraverso di loro.
Il team ha acquisito immagini utilizzando un microscopio a scansione laser e ha utilizzato algoritmi di deep learning per analizzare centinaia di milioni di cellule in 3D. Chiamano la tecnica “Small-micelle-mediated Human orgAN Efficient clearing and Labeling,”o SHANEL.
Organi trasparenti per ridurre l’attesa dei trapianti
Alla fine Ertürk e la sua squadra sperano di usare le mappe degli organi come modelli per la stampa 3D di organi umani funzionanti.
Gli organi stampati dovranno prima essere testati sugli animali, ma al termine dei test i risultati potrebbero abbattere l’attesa per i trapianti di organi.
“Il tempo di attesa per i pazienti e i costi dei trapianti sono un vero onere”, ha spiegato Ertürk in un comunicato stampa.