Sembra che i Monti Appennini toscani possano fornire una fonte geotermica in grado di fornire energia pulita illimitata. A dirlo è un recente rapporto di Wired.
La fonte geotermica sugli Appennini Toscani si chiama Venelle-2 e presenta tutti i benefici collegati a questo tipo di energia. Ed i rischi, anche: come tutti i pozzi geotermici, c’è il rischio di un terremoto se lo si trivella oltre l’orizzonte K. È un marcatore sismico associato a vari processi geologici, inclusa la presenza di fluidi in condizioni supercritiche.
Trivellazione sicura
Il pozzo, infatti, è stato perforato fino a quel limite, ma c’erano remore ad oltrepassarlo.
Ora, un nuovo paper pubblicato sul Journal of Geophysical Research mostra che questo pozzo può essere scavato in sicurezza oltre quel punto senza alcuna attività sismica importante.
Riccardo Minetto, ricercatore dell’Università di Ginevra e coautore dello studio, dice che Venelle-2 mostra che “ci sono anche molti casi positivi di pozzi perforati per scopi geotermici.” Andare più in profondità significa accedere proprio a quei fluidi supercritici, con caratteristiche sia di un liquido che di un gas, ed è lì che si trova la vera energia illimitata.
Fonte geotermica Venelle-2, i dubbi restano
Nonostante i risultati di questo studio, si dovrebbe procedere sempre con moltissima cautela. Minetto afferma che i futuri tentativi di perforazione di fluidi supercritici “potrebbero comunque indurre eventi sismici più grandi”.
Sia un terremoto in Corea del Sud l’anno scorso che uno qualche anno prima a Basilea, in Svizzera, erano collegati a pozzi geotermici. A Losanna, invece, risultati straordinari e nessun problema sismico.
Ma questo vale per i fluidi supercritici? Presentano un rischio sismico maggiore rispetto ai tradizionali pozzi geotermici?
Minetto ha affermato che “ci sono ancora troppe incognite sui fluidi supercritici per dare una risposta adeguata”.
Un problema (anche) di percezione
Anche senza considerare eventuali rischi di terremoto, tuttavia, l’energia geotermica fa fatica ad attirare gli investitori, e questo potrebbe essere un problema di pubbliche relazioni.
“La geotermia soffre di un piccolo problema di marketing”, ha detto Jeffrey Bielicki, leader del laboratorio di ricerca sulla sostenibilità energetica presso la Ohio State University.
“Anche se ha molte caratteristiche benefiche, quando le persone dicono ‘energia rinnovabile’ di solito si riferiscono al vento e al solare”.