È proprio di ieri la notizia che il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha fissato una data per la ripartenza del calcio italiano. Partite in stadi vuoti, e un po' di tristezza per questo spettacolo che sembra "dover" andare avanti. Anche questa situazione, però, ci permette di notare che c'è chi ha aguzzato l'ingegno innovando ancora nel campo dell'interazione a distanza.
E già, perché la paura di un'altra ondata di casi di coronavirus tiene chiusi gli stadi al pubblico, e frenata la ripartenza anche per la Serie A. Eppure non vedere dal vivo una partita non vuol dire che non si possa comunque far sapere a una squadra che la si sta sostenendo. Remote Cheerer di Yamaha sembra aver trovato un modo per consentire ai fan di sentirsi presenti, e dare ai giocatori la sensazione che gli spalti siano pieni.
Remote Cheerer, il tifo diventa remoto
Cos'è? Remote Cheerer è essenzialmente un'app per smartphone che trasmette effetti sonori all'interno di uno stadio. Il software consente agli utenti di scegliere in quale impianto sedersi virtualmente, e di attivare applausi, incitamenti o altri suoni al semplice tocco di un pulsante. L'app invia quindi questi rumori a uno dei 58 altoparlanti situati intorno al terreno di gioco.

Yamaha ha appena condotto i test del sistema allo stadio giapponese Shizuoka in una partita di calcio tra Júbilo Iwata e Shimizu S-Pulse.
"Con partite senza spettatori e restrizioni sul tifo, questo sistema può incoraggiare i giocatori sul campo facendoli sentire come se avessero i tifosi nelle vicinanze", ha dichiarato il rappresentante del Jubilo Hiromi Yanagihara. "Il nostro club implementerà il sistema in occasione di eventi futuri".
Yamaha non ha ancora date per l'implementazione in altri stadi. Ma di una cosa è certa: anche dopo il ritorno alla "normalità" il sistema può avere delle applicazioni, oltre agli eventi senza spettatori.
"Stiamo lavorando per promuovere questo sistema come mezzo per offrire il tifo e il supporto dei fan in un'ampia varietà di situazioni", ha dichiarato Yuki Seto di Yamaha. "Gli scenari sono tanti: partite senza spettatori, ma anche partite con posti a sedere ridotti, o divieti a squadre ospiti, ecc.". Remote Cheerer può anche servire da stimolo per i tifosi che si trovano allo stadio, magari più freddi di quelli che a casa avrebbero maggiore voglia di incoraggiare.
Dai un'occhiata al video: https://youtu.be/ZsWKaM5bmQs
Lo vedremo anche in Italia?
C'è da vedere se qualcosa del genere prenderà piede negli Stati Uniti o in Italia per la ripartenza della Serie A. Ho I miei bei dubbi. Diciamo pure che ho la certezza che non sarà preso neanche in considerazione. Però in Germania, dove per sostituire i tifosi hanno messo sagome di cartone sugli spalti, la cosa potrebbe destare interesse.