La società tedesca di automazione elettrica Festo (la ricordate? Ne abbiamo seguito i primi passi 4 anni fa) ha sempre spinto al massimo lo sviluppo di robot dall'aspetto "animalesco". In passato ha sfoggiato robotiche di formiche, canguri , pinguini e altro ancora. Ora gli ingegneri dell'azienda hanno rivelato gli ultimi sviluppi, uccelli robot dall'aspetto fantastico.
Ognuno dei BionicSwift, i cinque uccelli robot sviluppati dalla Bionic Learning Network di Festo, ha dati di tutto rispetto. Anzitutto un'apertura alare di 68 cm, una lunghezza del corpo di 44,5 cm e un peso di 42 g. All'interno del corpo, Festo ha stipato il meccanismo di movimento delle ali e le componenti di controllo, tecnologia radio e di localizzazione. C'è spazio anche per un motore elettrico brushless, due servomotori, una batteria e altra componentistica minuta.

Come funziona il volo di BionicSwift
Per le imponenti ali, le singole lamelle che le costituiscono sono collegate a "piume" in carbonio. A loro volta queste sono attaccate alla struttura delle ali in modo simile a quello che si può trovare negli uccelli reali. Quando le ali si abbassano, le lamelle si chiudono in fila per sollevare il robo-uccello, ma si spalancano durante la salita per consentire all'aria di passarvi attraverso. Questo permette di ridurre lo sforzo per sollevarsi le ali. E tutto ciò contribuisce a dare a BionicSwift un profilo di volo molto migliore rispetto ai precedenti modelli di uccelli robot, secondo Festo.
Ognuno degli uccelli robot ha un indicatore radio che invia segnali GPS in modo che la sua posizione esatta possa essere tracciata da un computer che funge da sistema di navigazione per impostare percorsi pre-programmati.

Questo permette un volo di precisione che evita agli uccelli robot di scontrarsi tra loro o contro qualsiasi altra cosa, e se un percorso di volo viene interrotto da cose come vento o termiche, gli uccelli sono in grado di effettuare correzioni autonome, anche se il percorso davanti è oscurato da un ostacolo.
Come di consueto per le dimostrazioni di Festo, gli ingegneri hanno in mente un'applicazione pratica del mondo reale durante lo sviluppo dei prototipi, e in questo caso lo scopo era quello di mostrare un sistema di navigazione 3D per interni senza telecamere che potesse trovare impiego nella fabbrica automatizzata del futuro. Date un'occhiata a questo video, merita.