I giochi in realtà virtuale (VR) iniziano a decollare seriamente, e i giocatori diventano rapidamente più esigenti riguardo a ciò che le società di giochi possono offrire in termini di immersività.
Ora arriva Virtuix Omni One, un tapis roulant per camminare e correre in realtà virtuale. Il sistema mira a portare i giocatori più in profondità in ogni mappa, mondo e ricerca di quanto non siano mai stati.
Addio levette
Quella parola “Omni” a inizio nome non trae in inganno. Questo è effettivamente un tapis roulant omnidirezionale. Sostituisce del tutto i controlli di movimento (quelle seccati levette analogiche) con un controller che conosciamo bene: i nostri due piedi.
Camminare e correre in realtà virtuale vuol dire poter scorazzare in giro per Los Santos in Grand Theft Auto, o per una missione in Call of Duty. Altro che quando uscirono all’epoca: nel 2013, anno di debutto del primo sistema Omni One, spostarsi era roba impossibile. Sono passati solo 7 anni e l’evoluzione (anche dell’azienda) è stata totale.
Il tapis roulant ottagonale sfoggia una superficie in grado di reagire ai passi dell’utente e di tradurli in movimenti di gioco. Sono supportati anche saltare e accovacciarsi: questo libera le mani di concentrarsi sull’arma che potresti impugnare o sulla racchetta che potresti impugnare.
Caratteristiche di Virtuix Omni One
Quando il tapis roulant verrà lanciato a metà del 2021, Virtuix prevede di avere 30 giochi a supporto. Manca ancora un elenco ufficiale, ma alla fine dovrebbe spingere su titoli come Fortnite e Call of Duty. Il prezzo? Corposo ma ragionevole: per circa 1900 euro un sistema completo anche sul piano del suono, con un set audio di tutto rispetto e auricolari speciali.
Considerate che per camminare e correre (maluccio) con altre periferiche di gioco ci vuole un miracolo e il costo è enorme. Ci sono quelle che riempiono una stanza, come la Scorpion di Cluvens (ve ne ho parlato qui) ed esperimenti che vanno in direzione opposta, come le “scarpe” (prima apparizione nel 2017. Ora hanno fatto molti…passi avanti ma sono ancora proibitive, come le Ekto One di cui vi ho parlato qui).
Il prezzo è in realtà abbastanza ragionevole considerando che altre periferiche di gioco che eclissano la stanza – come la spettacolare sedia da gioco Scorpion di Cluvens UNILAD scoperta il mese scorso – hanno un prezzo molto più alto.
