No Result
View All Result
venerdì, 5 Marzo 2021
FuturoProssimo
  • Home
  • Tech
  • Medicina
  • Società
  • Ambiente
  • Spazio
  • Trasporti
  • Previsioni
  • Concepts
  • H+
FuturoProssimo
No Result
View All Result

Funzione ovarica recuperata in mammiferi infertili senza gonadotropine

Le gonadotropine hanno un ruolo chiave nella fertilità dei mammiferi, compresi gli umani: oggi sappiamo come vengono prodotte dal cervello.

Gianluca Riccio di Gianluca Riccio
26 Gennaio 2021
in Medicina
Invia su FacebookPin su PinterestInvia su TwitterInvia su Whatsappsu Linkedin

Un importante studio giapponese ha scoperto che i neuroni KNDy sono fondamentali per controllare la funzione ovarica nei mammiferi. Può essere una strada verso la creazione di rimedi all’infertilità.

Le gonadotropine sono tutti gli ormoni rilasciati dall’ipofisi anteriore per stimolare le gonadi, o ghiandole sessuali, a svolgere le loro funzioni riproduttive.

L’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) è fondamentale per la riproduzione dei mammiferi.

Forse ti interessa anche

Il Covid può ridurre in modo significativo la fertilità maschile

Popolazione mondiale: nel 2100 saremo 2 miliardi meno del previsto

Una molecola potrebbe riportare indietro le lancette della fertilità femminile

Ritardare la menopausa, una tecnica la rinvia di 20 anni

In un sistema riproduttivo sano il GnRH è prodotto dal cervello. Le statistiche suggeriscono che almeno il 25% dei disturbi ovarici è dovuto alla disfunzione del meccanismo cerebrale che controlla il rilascio di gonadotropine. Un tipo di disturbo riproduttivo associato all’ipotalamo.

La fonte del generatore di impulsi GnRH è stata un mistero per decenni, fino ad oggi.

Nel febbraio 2020 un primo studio (su altre componenti) aprì uno squarcio su nuovi metodi di lavoro. Ora c’è più chiarezza.

Ora una nuova ricerca condotta da una collaborazione giapponese tra la Nagoya University e il National Institute of Physiological Sciences di Okazaki, pubblicata negli Atti della National Academy of Sciences, cambia le regole del gioco.

gonadotropine
Questo studio ha scoperto che i neuroni KNDy sono fondamentali per controllare la funzione ovarica nei mammiferi. Questi neuroni esprimono molecole di segnalazione (peptidi) nel cervello che stimolano gli impulsi di un ormone (l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH)) che a sua volta consente il rilascio di gonadotropine che stimolano la crescita dei follicoli ovarici, che porta alla fertilità.

Lo studio fornisce la prima prova diretta che i neuroni KNDy generano le scariche di GnRH, e la mancanza di questi inibisce la fertilità.

Nei esperimenti sui topi lo studio ha anche dimostrato che il salvataggio di appena il 20% dei neuroni KNDy è sufficiente per riavviare gli impulsi di GnRH e gonadotropine, e ripristinare la fertilità.

Il rilascio pulsatile di GnRH nella vena porta ipofisaria dall’ipotalamo è di fondamentale importanza per la funzione gonadica nelle specie di mammiferi, compresi gli esseri umani.

Hiroko Tsukamura, professore presso l’Università di Nagoya e autore del paper.
Gonadotropine
Hiroko Tsukamura

Neuroni KNDy e gonadotropine: due parole

L’acronimo KNDy deriva dai peptidi (molecole di segnalazione) kisspeptin, neurochinina-B (NKB) e dinorfina-A rilasciati da questa parte dell’ipotalamo

Per questo motivo i neuroni arcuati kisspeptin sono noti anche come neuroni KNDy.

Il team di ricerca ha utilizzato un modello animale con infertilità congenita, in cui il gene kisspeptin (Kiss1) era stato geneticamente cancellato. Ha salvato poi i neuroni KNDy trasfettando il gene Kiss1 nel cervello del ratto utilizzando un vettore virale che trasporta il gene.

Il team ha notato che il salvataggio di solo il 20% dei neuroni KNDy ha provocato il rilascio di gonadotropine ipofisarie, con crescita concomitante dei follicoli ovarici fino alla dimensione pre-ovulatoria.

Gonadotropine e neuroni KNDy: la conferma

I risultati dell’esperimento sono stati confermati nella seconda fase della ricerca invertendo il processo nella prima fase. L’eliminazione di oltre il 90% del gene Kiss1 ha comportato la completa soppressione del rilascio pulsato di gonadotropine.

Presi insieme, questi risultati forniscono la prima prova diretta che i neuroni KNDy sono il generatore di impulsi GnRH e che il salvataggio di solo il 20% dei neuroni KNDy è sufficiente per riavviare gli impulsi di GnRH e gonadotropine e per mantenere la crescita dei follicoli ovarici, recuperando così la fertilità.

La scoperta fornisce un potenziale approccio terapeutico per i pazienti con disturbi riproduttivi. Una metodologia “universale” per tutte le specie di mammiferi, compresi bovini, pecore, capre e maiali, primati e modelli sperimentali di roditori, che hanno lo stesso meccanismo cerebrale per regolare la funzione riproduttiva.

Il team pensa che ci sia ancora molto lavoro da fare per trovare il meccanismo molecolare esatto che controlla l’attività neuronale KNDy e la porta a produrre gonadotropine.

Tuttavia, dicono, le presenti scoperte aiutano a chiarire il meccanismo centrale alla base della riproduzione dei mammiferi.

Un fatto epocale, che potrà essere applicato al trattamento dei disturbi ovarici nel bestiame e dell’infertilità negli esseri umani.

Tags: Fertilità
Post precedente

Il Regno Unito verso le corsie per auto senza conducente

Prossimo articolo

Riciclo, ecco bottiglie e barattoli di cartone da “montare” come mobili IKEA

Gianluca Riccio

Gianluca Riccio

Gianluca Riccio, classe 1975, è direttore creativo di un'agenzia pubblicitaria, copywriter e giornalista. È affiliato ad Italian Institute for the Future, World Future Society e H+, Network dei Transumanisti Italiani. Dal 2006 dirige Futuroprossimo.it , la risorsa italiana di Futurologia.

Forse ti interessa anche:

impianto contro le vertigini
Medicina

Un impianto nell’orecchio interno ridà l’equilibrio a chi soffre di vertigini

Un team riprogramma cartilagine che produce da sé gli antinfiammatori
Medicina

Un team riprogramma cartilagine che produce da sé gli antinfiammatori

Un team di Yale ripara il midollo spinale con le  staminali dei pazienti
Medicina

Un team di Yale ripara il midollo spinale con le staminali dei pazienti

Prossimo articolo
bottiglie cartone

Riciclo, ecco bottiglie e barattoli di cartone da "montare" come mobili IKEA

Perchè il Covid non ucciderà le città

Perchè il Covid non ucciderà le città

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Collabora!

Siamo aperti alle visioni sul Futuro. Invia un articolo, divulga gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche, mostra punti di vista su un tema, racconta un cambiamento.

Contattaci
Le Ultime
  • Pod autonomi: i mini bus singoli reinventano il trasporto pubblico5 Marzo 2021
    Rolla è un concept di trasporto pubblico individuale molto versatile, che ha le idee molto chiare sul futuro dei collegamenti urbani. Davvero interessante.
  • Wolverine, progetto segreto di Alphabet per creare l’udito sovrumano4 Marzo 2021
    La società più pionieristica di Alphabet sviluppa in segreto un dispositivo che regala un udito sovrumano e selettivo. Dopo i primi rumors, attendiamo sviluppi.
  • I “fantasmi” dei pesticidi perseguitano le colture biologiche per decenni4 Marzo 2021
    Come in un racconto di Dickens, "il fantasma dei pesticidi passati" continua a funestare i campi, anche quelli di agricoltura biologica.

Le più lette della settimana

  • M1, l’enorme TV MicroLED da 165 pollici svanisce nel nulla da spento

    M1, l’enorme TV MicroLED da 165 pollici svanisce nel nulla da spento

    64 condivisioni
    Share 25 Tweet 16
  • Gli scienziati fanno levitare un disco di plastica usando solo la luce

    65 condivisioni
    Share 25 Tweet 16
  • La crescita della popolazione mondiale si fermerà dopo secoli

    3132 condivisioni
    Share 1252 Tweet 783
  • V90 Villa Edition, camper con la terrazza al secondo piano

    227 condivisioni
    Share 90 Tweet 57

Futuroprossimo.it è una risorsa italiana di futurologia aperta dal 2006: ogni giorno novità sul futuro prossimo. Scoperte scientifiche, ricerche mediche, prototipi, concept e previsioni sul futuro gratis.

Tag

Ambiente Architettura Comunicazione Concepts Consigli Energia Eventi Gadgets Il futuro di ieri Il giornale di domani Medicina Militare Previsioni Robotica Società Spazio Tecnologia Transumanismo Trasporti Video

Categorie

L’autore

Gianluca Riccio, copywriter e giornalista - Classe 1975, è direttore creativo di un'agenzia pubblicitaria, è affiliato ad Italian Institute for the Future, World Future Society e H+, Network dei Transumanisti Italiani.

Collabora! Ti interessa scrivere un post su Futuroprossimo? Clicca qui per contatti.

Home / Autore / Idea / Archivio / Promo su FP

© 2020 Futuroprossimo - Tailored by EssereQui

© 2020 Futuroprossimo - Tailored by EssereQui

  • Home
  • Contatti
  • Archivio
  • Tecnologia
  • Medicina
  • Trasporti
  • Previsioni
  • Società
  • Ambiente
  • Transumanismo

© 2019 Futuroprossimo - Tailored by EssereQui

Questo sito utilizza i cookies. Continuando a leggerlo acconsenti al loro utilizzo.