Il CEO di "SpaceX, Neuralink, Tesla, Boring Company e continuate voi" Elon Musk fa parlare ancora di sé lanciando un nuovo spunto di discussione, e una nuova previsione.
Parlando la scorsa settimana a una stanza piena di piloti dell'aeronautica americana, il tycoon Elon Musk ha detto loro senza mezze misure che "l'era dei caccia pilotati dall'uomo è passata". A riportarlo è la CNBC.

De profundis per i piloti di caccia a bordo di un velivolo
I commenti di Musk arrivano a margine del simposio Air Warfrare a Orlando in Florida di venerdì. La sostanza del discorso è che, secondo Musk, i droni controllati a distanza, e non i caccia da combattimento estremamente costosi, sono il futuro dell'aviazione militare.
"La guerra con i caccia droni è la direzione in cui andrà il futuro", ha detto Musk. Di fronte a lui il contrariato (dicono i media) tenente generale dell'Air Force John Thompson, presente all'evento. "Non è la direzione che vorrei voglia, penso semplicemente che sia ciò che accadrà in futuro".

Che fine faranno caccia da trilioni di euro, tipo l'F-35?
La previsione di Musk si estende anche ad aerei come il caccia americano F-35, il "mostro" hi-tech sviluppato da Lockheed Martin e al centro di molte polemiche.
La progettazione e la costruzione di questo caccia è costato al Pentagono (e ai contribuenti americani) oltre un trilione di dollari. Inutile dire che queste spese sono state ribaltare anche su altri paesi del mondo, "invitati caldamente" ad investire miliardi di euro per acquistare un velivolo pieno di difficoltà, con test catastrofici.
Il problema? L'uomo
"Un caccia drone controllato a distanza da un essere umano, ma con le sue manovre aumentate dall'autonomia", ha scritto Musk in un tweet successivo all'incontro, "non concederebbe all'F-35 alcuna possibilità."
Un'altra previsione nel segno di un futuro caratterizzato da "macchine mortali" con sempre minore presenza umana, e sempre più autonomia.