No Result
View All Result
venerdì, 5 Marzo 2021
FuturoProssimo
  • Home
  • Tech
  • Medicina
  • Società
  • Ambiente
  • Spazio
  • Trasporti
  • Previsioni
  • Concepts
  • H+
FuturoProssimo
No Result
View All Result

Il Pentagono: “testati rottami di UFO”. Sarebbero alle origini del Nitinol

Diversi materiali con caratteristiche come memoria di forma (come il Nitinol) e capacità di rifrazione della luce sarebbero il frutto di ricerche che il Pentagono ha fatto su detriti ritrovati in seguito a fenomeni aerei non identificati.

Gianluca Riccio di Gianluca Riccio
14 Febbraio 2021
in Tecnologia
Invia su FacebookPin su PinterestInvia su TwitterInvia su Whatsappsu Linkedin

In una lettera dai contenuti sorprendenti, il Pentagono ammette la detenzione e i test su ritrovamenti da fenomeni aerei non identificati.

Il ricercatore Anthony Bragaglia ha scritto alla Defense Intelligence Agency (DIA) chiedendo i dettagli del materiale in loro possesso e i risultati di eventuali test effettuati su di esso. Sospetta che sarebbero alle origini di una lega usata oggi col nome di Nitinol.

Nella formale richiesta, Bragaglia aveva precisato l’oggetto della richiesta. “Questo potrebbe includere,” scriveva, “detriti fisici recuperati dal personale del Dipartimento della Difesa. Residui, relitti, materiale fuoriuscito o materiale schiantatosi in fenomeni aerei non identificati o da oggetti volanti non identificati”.

Forse ti interessa anche

USA, nel disegno di legge 2021 un ultimatum all’FBI sul fenomeno UFO

Il Pentagono studia razzi cargo per spedire merci nel mondo in 30 minuti

La task force del Pentagono sugli UFO pronta a rivelare le sue scoperte

Allarme Pentagono: tra le truppe USA crescono le simpatie per la Russia

La risposta

Nella risposta, la DIA ha rilasciato 154 pagine di risultati dei test che includono anche rapporti sul metallo “a memoria di forma” che oggi utilizziamo col nome di Nitinol. Il Nitinol è usato per le sue proprietà nei prodotti più disparati, dagli Stent alle caffettiere.

Bragaglia la considera una “sbalorditiva ammissione” da parte del governo USA. I documenti rivelano che alcuni dei detriti recuperati possiedono “capacità straordinarie”, incluso il potenziale per rendere invisibili degli oggetti, o rallentare la velocità della luce.

Roswell, UFO e Nitinol
La richiesta di accesso ai dati fatta da Bragalia Crediti: Dipartimento della Difesa / Anthony Bragaglia
Roswell, UFO e Nitinol
La risposta ufficiale della Defense Intelligence Agency. Crediti: Department of Defense / Anthony Bragaglia (potete scaricarla qui)

“Studiando questi detriti,” dice Bragaglia, “i ricercatori sono stati in grado di acquisire conoscenze per la fabbricazione di materiali futuristici che potrebbero cambiare le nostre vite per sempre”. Qui il documento sulle caratteristiche di alcuni materiali rinvenuti.

Un’attesa lunga tre anni

Bragaglia riferisce di aver presentato la richiesta per la prima volta nel 2017 quando ha saputo che il Pentagono stava studiando gli UFO nell’ambito dell’Advanced Aerospace Threat Identification Program (AATIP).

“L’articolo riferiva che i detriti anomali degli UFO (ora chiamati UAP) venivano analizzati da un appaltatore privato della difesa”, dice Bragaglia.

Le prove materiali come i detriti UFO sono stati al centro della mia ricerca. La mia richiesta per il Freedom of Information Act (FOIA) era molto specifica, riguardava i risultati di test sui detriti UFO / UAP, non materiale già noto alla scienza

Roswell, UFO e Nitinol
Il Maggiore Jesse Marcel con i detriti dell’incidente UFO di Roswell del 1947. Bragalia ritiene che alcuni dei detriti testati possano provenire da questo incidente.

Roswell e il Nitinol

Bragaglia crede che parte del materiale testato potrebbe provenire dal famigerato incidente di Roswell del 1947, in cui un UFO si schiantò nel New Mexico.

“L’inclusione di rapporti tecnici avanzati su Nitinol è curiosa”, ha detto il ricercatore.

Il Nitinol è una lega metallica che “ricorda” la sua forma originale quando viene piegata o scricchiolata, e può tornare ad assumerla all’istante.

Questa caratteristica di metallo a memoria di forma è stata riportata da molti testimoni a Roswell, dice il ricercatore. Ufficialmente il Nitinol è stato “scoperto” nel 1962, ma sono occorsi altri 10 anni prima che fosse possibile fabbricarlo su più larga scala.

Tra le ipotesi di Bragaglia, quella che il Nitinol sia uno dei frutti delle ricerche sui materiali fatte a partire dai ritrovamenti UFO.

Gli omissis sul Nitinol e non solo

La DIA, a sentire Bragaglia, ha trattenuto alcuni dettagli sui materiali nei cinque documenti forniti. Ad esempio i nomi degli scienziati coinvolti nelle ricerche iniziali.

Dagli elementi “in chiaro” della lettera della DIA si sa che il test è stato effettuato da Bigelow Aerospace, uno degli appaltatori privati ​​del Dipartimento della Difesa con sede a Las Vegas, nel Nevada.

Robert Bigelow, fondatore della Bigelow Aerospace, azienda in appalto col Pentagono

L’azienda ha licenziato 85 dipendenti, tutto il suo personale di Las Vegas, lo scorso marzo a causa del bilancio della pandemia, e non si sa dove possa aver conservato il materiale UFO. I dipendenti raggiunti da Bragaglia non hanno fornito alcun nuovo elemento. L’ipotesi del ricercatore è che i materiali siano stati restituiti al Pentagono.

Nei prossimi mesi, ad ogni modo, Bragaglia farà una nuova richiesta per ottenere alcune delle informazioni oscurate, compresi maggiori particolari sulle origini del Nitinol. Si attendono commenti dalla DIA.

La questione della “disclosure” del Pentagono sui fenomeni aerei non identificati sembra tutt’altro che conclusa.

Tags: PentagonoUfo
Post precedente

Stavolta ci siamo: i ricercatori potrebbero aver sconfitto la calvizie

Prossimo articolo

Clima, come evitare un disastro. Bill Gates parla del destino del mondo

Gianluca Riccio

Gianluca Riccio

Gianluca Riccio, classe 1975, è direttore creativo di un'agenzia pubblicitaria, copywriter e giornalista. È affiliato ad Italian Institute for the Future, World Future Society e H+, Network dei Transumanisti Italiani. Dal 2006 dirige Futuroprossimo.it , la risorsa italiana di Futurologia.

Forse ti interessa anche:

spazi aperti
Tecnologia

Urban Sun, un “sole urbano” per ripulire gli spazi aperti dal Covid

lettera dal rinascimento
Tecnologia

Lettera del Rinascimento sigillata da secoli aperta e letta con i raggi X

Microsoft Mesh e la realtà mista
Tecnologia

Microsoft Mesh, il futuro virtuale degli incontri in realtà mista

Prossimo articolo
bill gates evitare il disastro

Clima, come evitare un disastro. Bill Gates parla del destino del mondo

piazza multiuso

La piazza multiuso di Junya Ishigami reinventa il concetto di spazio aperto

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Collabora!

Siamo aperti alle visioni sul Futuro. Invia un articolo, divulga gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche, mostra punti di vista su un tema, racconta un cambiamento.

Contattaci
Le Ultime
  • Pod autonomi: i mini bus singoli reinventano il trasporto pubblico5 Marzo 2021
    Rolla è un concept di trasporto pubblico individuale molto versatile, che ha le idee molto chiare sul futuro dei collegamenti urbani. Davvero interessante.
  • Wolverine, progetto segreto di Alphabet per creare l’udito sovrumano4 Marzo 2021
    La società più pionieristica di Alphabet sviluppa in segreto un dispositivo che regala un udito sovrumano e selettivo. Dopo i primi rumors, attendiamo sviluppi.
  • I “fantasmi” dei pesticidi perseguitano le colture biologiche per decenni4 Marzo 2021
    Come in un racconto di Dickens, "il fantasma dei pesticidi passati" continua a funestare i campi, anche quelli di agricoltura biologica.

Le più lette della settimana

  • M1, l’enorme TV MicroLED da 165 pollici svanisce nel nulla da spento

    M1, l’enorme TV MicroLED da 165 pollici svanisce nel nulla da spento

    64 condivisioni
    Share 25 Tweet 16
  • Gli scienziati fanno levitare un disco di plastica usando solo la luce

    64 condivisioni
    Share 25 Tweet 16
  • La crescita della popolazione mondiale si fermerà dopo secoli

    3131 condivisioni
    Share 1252 Tweet 783
  • V90 Villa Edition, camper con la terrazza al secondo piano

    227 condivisioni
    Share 90 Tweet 57

Futuroprossimo.it è una risorsa italiana di futurologia aperta dal 2006: ogni giorno novità sul futuro prossimo. Scoperte scientifiche, ricerche mediche, prototipi, concept e previsioni sul futuro gratis.

Tag

Ambiente Architettura Comunicazione Concepts Consigli Energia Eventi Gadgets Il futuro di ieri Il giornale di domani Medicina Militare Previsioni Robotica Società Spazio Tecnologia Transumanismo Trasporti Video

Categorie

L’autore

Gianluca Riccio, copywriter e giornalista - Classe 1975, è direttore creativo di un'agenzia pubblicitaria, è affiliato ad Italian Institute for the Future, World Future Society e H+, Network dei Transumanisti Italiani.

Collabora! Ti interessa scrivere un post su Futuroprossimo? Clicca qui per contatti.

Home / Autore / Idea / Archivio / Promo su FP

© 2020 Futuroprossimo - Tailored by EssereQui

© 2020 Futuroprossimo - Tailored by EssereQui

  • Home
  • Contatti
  • Archivio
  • Tecnologia
  • Medicina
  • Trasporti
  • Previsioni
  • Società
  • Ambiente
  • Transumanismo

© 2019 Futuroprossimo - Tailored by EssereQui

Questo sito utilizza i cookies. Continuando a leggerlo acconsenti al loro utilizzo.