Un giorno mi deciderò ad aggiornare uno dei più visitati post di questo sito, quello sui grattacieli del futuro più alti del mondo. I progetti avanzano e l’update è doveroso. Ora la Cina vanta il 2° grattacielo più alto del mondo con i suoi 632 metri, ma la medaglia d’argento potrebbe presto arrivare in Europa.
Il nuovo Lakhta Center di San Pietroburgo, in Russia, con la sua tortuosa forma che ricorda il corno di un unicorno raggiungerebbe un'altezza vertiginosa di ben 703 metri (2.306 piedi).
Il nome fa riferimento al Lakhta Center originale , che con i suoi 462 m di altezza è già oggi il grattacielo più alto d'Europa (è anche il 13° più alto del mondo). Gli stessi progettisti, quelli del Kettle Collective, vorrebbero creare il suo “fratello maggiore” a forma di unicorno, che peraltro sorgerebbe nelle sue vicinanze.

Sembra il corno di un unicorno, ma non è ispirato ad un unicorno
E allora perchè l’ho scritto? O bella, ma perchè me lo ricorda. Che domande. Però va detto anche che la forma tortuosa del Lakhta Center II e la punta a guglia si ispirano in realtà alle famose guglie delle chiese di San Pietroburgo. È progettata per ridurre i carichi dei forti venti che gli edifici affrontano a tali altezze. Il grattacielo sarebbe composto da 150 piani, con l’ultimo piano ad un'altezza di circa 590 metri (1.935 piedi). Sarebbe il piano abitato più alto del mondo (anche più alto del Burj Khalifa, che per altezza totale resterebbe comunque in testa con i suoi 829,8 metri).
La disposizione interna della torre nel progetto include uffici, aree residenziali e servizi, con atri a tripla altezza e spazi verdi che rompono la monotonia di tutto quell'acciaio e vetro. Gli occupanti viaggeranno utilizzando ascensori turbo che ottengono parte della loro energia da azionamenti rigenerativi.
Una piattaforma per nuovi grattacieli

"Il nuovo Lakhta Center sarà un modello di design sostenibile per progetti globali di grattacieli", dice Tony Kettle. "Avrà il miglior design a basso consumo energetico: Il design è sia estetico che funzionale in quanto ridurrà considerevolmente forze del vento che avranno un impatto sulla struttura”.
E questo, immagino, ridurrà a sua volta le dimensioni degli elementi strutturali richiesti all'interno dell'edificio. E bravo unicorno.
"La torre nasce da un'idea audace ispirata dall'energia in tutte le sue forme, dalle onde elicoidali generate intorno ai quasar dello spazio profondo alle spirali dell'energia delle onde. La struttura è scolpita da una serie di atri a spirale condivisi con spazi pubblici verticali."