Un team di ricerca di un’Università australiana ha analizzato le esperienze e le prospettive dei dirigenti sportivi di squadre professionistiche, organi di governo dello sport e associazioni sportive per valutare l’impatto della pandemia sulle pratiche commerciali e le lezioni apprese.
Due aree chiave si sono distinte su tutte: trasformazione digitale e nuovi stili di leadership e di collaborazione. Insieme, possono disegnare un futuro differente per lo sport (ma io ci vedo molto di utile anche nella gestione di una qualsiasi azienda). Vediamole nel dettaglio.
Abbracciare la trasformazione digitale
Le organizzazioni sportive hanno abbracciato in modo proattivo e rapido il ruolo della tecnologia durante la pandemia, trovando nuovi modi per reimmaginare i contenuti digitali dei loro canali, e aumentare le traasmissioni a distanza.
Quello che una volta, anche per le società sportive, era un vantaggio competitivo strategico (il digital) è diventato improvvisamente essenziale per la sopravvivenza.
La pandemia ha fornito nuovi modi per atleti e allenatori di lavorare insieme e abbiamo trovato nuovi modi per guardare lo sport, intraprendere nuovi rituali e interagire con squadre e atleti.
Adam Karg, direttore dello Sport Innovation Research Group di Swinburne
Gli sponsor e le emittenti hanno anche trovato nuovi modi per coinvolgere i fan tramite i media digitali e le esperienze da casa. Tra le cose che sono saltate all’occhio c’è stata la partecipazione “in video” dei volti dei tifosi. Paradossalmente questo ha ridefinito il ruolo che la presenza del pubblico avrà anche nel post pandemia. Anche tecniche di ripresa differenti, altrimenti “rischiose” sono state adottate nel tentativo di ripensare rapidamente l’offerta digitale.
Cosa modificherà: in futuro ci sarà molto più ricorso anche da parte delle società sportive di pratiche e tecnologie basate sui dati. Intelligenza artificiale e blockchain contribuiranno a fornire una migliore esperienza ai fan di tutti gli sport.
Nuovi stili di leadership e collaborazione nello sport
L’incertezza collettiva creata dal COVID-19 ha anche guidato nuove pratiche di leadership e livelli di collaborazione inediti in un settore noto per avere gerarchie abbastanza granitiche. Questo ha fatto evolvere rapidamente l’efficienza e l’efficacia dell’intera industria dello sport.
I leader che hanno ottenuto migliori risultati sono quelli agili, innovativi, che non hanno esitato a creare nuove regole, a supportare i decisori in modi nuovi e ad adattarsi rapidamente alle sfide della leadership a distanza.
Molte organizzazioni sportive hanno risposto abbracciando nuovi modi di lavorare e comunicare, reinventando i loro prodotti e processi e superando le visioni radicate degli stili di leadership.
Dr. Jonathan Robertson, Deakin Business School
Lo strumento principe? Ovviamente la collaborazione. Cos’altro, in un periodo di distanza forzata? I leader e le organizzazioni hanno comunicato di più tra loro, hanno condiviso informazioni, hanno formato e rafforzato le partnership.
Cosa modificherà: L’utilizzo di queste pratiche apre le porte a sistemi e procedure nuove, dalla gestione di un tempo “misto” a distanza e in presenza, fino alla riorganizzazione di tutta l’offerta a favore di atleti, appassionati e tifosi.
Il futuro dello sport
All’industria dello sport continuerà a essere chiesto di fare di più con meno. Alla fine di queste nuove olimpiadi e dei campionati continentali (che sono quasi un residuo del “vecchio mondo”) si comincerà con meno risorse. Inutile negarlo.
Il graduale ritorno di partecipanti e spettatori, però, insieme ai programmi di vaccinazione e alla riapertura delle frontiere, offre opportunità di ricostruzione. Il futuro sarà positivo se le lezioni apprese in questo periodo saranno messe in pratica.
Le incognite – Come detto, tanto potrebbe restare al palo o perduto per la riduzione delle risorse. È l’inizio di un periodo impegnativo per lo sport: la via del professionismo esasperato potrebbe essere abbandonata per un po’, nella direzione di una ricrescita graduale. Come i nuovi stili di leadership e collaborazione rimettono in contatto le persone, così si dovrà fare anche nel rapporto con gli appassionati.