FuturoProssimo
Contatti
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Architettura
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • Gadgets
  • Italia Next
  • H+
6 Luglio 2022

Coronavirus / Russia-Ucraina

FuturoProssimo

Notizie per capire, anticipare, migliorare il futuro.

No Result
View All Result

Notizie per capire, anticipare, migliorare il futuro.

Leggi in:  Chinese (Simplified)EnglishFrenchGermanItalianJapanesePortugueseRussianSpanish

Vogliamo colonie su Marte, ma conosciamo solo il 20% dei fondali oceanici

La mappatura dei fondali procede a rilento. Troppo a rilento: mutamenti climatici e miniere subacquee avanzano, mentre la nostra conoscenza del pianeta è ferma.

Gianluca Ricciodi Gianluca Riccio
in Tecnologia
Share37Pin16Tweet23SendShare7ShareShare5
fondali oceanici
25 Giugno 2021
⚪ Si legge in 2 minuti
A A

Un team internazionale di scienziati finanziato dall’investitore miliardario Victor Vescovo ha recentemente annunciato che è stato mappato circa il 20% dei fondali oceanici. Il fatto che questo sia annunciato come un grande miglioramento rispetto al passato rivela quanto ancora del nostro pianeta rimanga avvolto nel più fitto mistero .

Secondo l’ aggiornamento del team , il progetto Seabed 2030 ha aggiunto un’area grande quasi quanto L’Europa alla sua mappa dei fondali oceanici. Si tratta, in realtà, di un rallentamento piuttosto significativo nella missione. L’obiettivo di Seabed 2030, infatti, è (era?) quello di tracciare l’intera mappa dei fondali oceanici entro il 2030. La pandemia, a quanto pare, ha prodotto uno slittamento notevole.

Ci interessa così poco sapere chi siamo?

Dati quei numeri bassi e la lentezza del processo, sembra comicamente bassa la priorità di mappare i fondali del nostro pianeta. Lo slancio verso Marte, la Luna e l’esplorazione spaziale in questo momento sembra molto più grande.

Forse ti interessa anche

Addio spazzolino, puliremo i denti con microrobot mutaforma

Il DNA di un antico lupo dell’era glaciale rivela le origini del cane domestico

AAA cercasi algoritmo della felicità

Airon, parla italiano la nuova turbina eolica autorotante

Per essere onesti, raggiungere e poi attraversare il fondo dell’oceano è una sfida ingegneristica eccezionalmente: per certi versi l’osservazione della Luna è molto più semplice. Eppure, la mappa dei fondali oceanici darebbe agli scienziati un nuovo, formidabile strumento per capire la Terra. Dati gli orrori del cambiamento climatico che probabilmente ci aspettano, sembra che dovrebbe essere una priorità.

fondali oceanici
In mezzo ai nostri continenti, altri “continenti” dei quali non sappiamo nulla. Nulla.

Fondali oceanici: qualcuno preferisce l’opacità

Può sembrare che l’esplorazione dei fondali marini e della superficie marziana o lunare siano una falsa equivalenza, ma ci sono buone ragioni per fare della mappatura e dello studio delle vaste e sconosciute aree degli oceani una priorità più alta. Dopotutto, siamo ancora senza un pianeta di riserva in cui abitare.

C’è anche un problema “subacqueo” da considerare. L’industria mineraria sta attivamente trivellando pezzi dei fondali oceanici, causando una quantità ignota di danni all’ambiente sottostante e potenzialmente distruggendo interi ecosistemi, addirittura prima che vengano studiati dalla scienza.

Se da un lato ci sono interessi che vorrebbero conservare i fondali oceanici come ghiotta terra di conquista, dunque, dall’altro è proprio questo motivo che deve spingere a fare di più, e a farlo in fretta.

Forza Seabed, datti una mossa.

Post precedente

La capsula origami “di emergenza” delle Hariri si apre e chiude all’istante

Prossimo Post

Formaggio: il 70% dei consumatori lo vuole vero, ma senza uso di animali

Collabora

Per inviare articoli, divulgare gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche scrivi alla redazione

    Archivio

    Dai un’occhiata qui:

    yalp.io
    Energia

    Yalp.io, l’app che può trovare gli accordi di qualsiasi canzone

    Una speciale app, Yalp.io, è in grado di identificare e trovare gli accordi di una canzone, facilitando così chi vuole...

    Read more

    Carne stampata in 3D nello spazio: è la prima volta

    Samsung prevede la scansione dell’iride

    Samsung prevede la scansione dell’iride

    Nucleare russo a neutroni veloci: crea più combustibile di quanto ne brucia

    Nucleare russo a neutroni veloci: crea più combustibile di quanto ne brucia

    video droni fpv

    Gli incredibili droni FPV fanno strike in questo video assurdo

    Il domani quotidiano

    Futuroprossimo.it fornisce notizie sul futuro di tecnologia, scienza e innovazione: se c'è una cosa che sta per arrivare, qui è già arrivata. FuturoProssimo fa parte del network ForwardTo, studi e competenze per scenari futuri.

    Iscriviti alla newsletter

    Ambiente
    Architettura
    Intelligenza Artificiale
    Gadgets
    Concepts
    Design

    Redazione
    Archivi
    Pubblicità
    Privacy Policy

    Medicina
    Spazio
    Robotica
    Lavoro
    Trasporti
    Energia

    Per contattare la redazione di FuturoProssimo, scrivere a [email protected]

    中文版
    Édition Française
    Deutsche Ausgabe
    日本語版
    English Edition
    Edição Portuguesa
    Русское издание
    Edición en español

    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
    © 2021 Futuroprossimo

    No Result
    View All Result
    • Home
    • Tech
    • Salute
    • Ambiente
    • Architettura
    • Energia
    • Trasporti
    • Spazio
    • AI
    • Concepts
    • Gadgets
    • Italia Next
    • H+