Gli eVTOL (ne parlo spesso ultimamente) sono il futuro della mobilità aerea. Gli spazi terrestri per i trasporti tenderanno a diventare sempre più ristretti per l'aumento dei veicoli in stada. Ipotizzando un forte sviluppo di questo mezzo nei prossimi decenni, come evolverà il settore?

Camper pronti al decollo

Marcelo ha ispirato il suo concept di case volanti al design di Polestar, il marchio Volvo di auto elettriche. Naturalmente, tutto segue quella stessa filosofia di design. Aguilar "vede" un eVTOL dotato di guscio protettivo in grado di incapsulare una ampia cabina che lascia entrare da tutti i lati la luce naturale.
Si tratta né più, né meno di una cabina lounge alimentata da quattro micro motori tecnologicamente avanzati, un po' come un quadrirotore attuale. Come saranno influenzate queste "case volanti" dall'aerodinamica? Questa magari è una questione che si potranno porre tra qualche anno. Una volta atterrato, il velivolo ricreativo ripone le ali e diventa una sorta di capanna ipertecnologica e minimalista.


Comodi fra le nuvole e sulla terraferma
All'interno, Polestar Air.V ha una sezione soggiorno, cucina, una piccola camera da letto, un bagno e un'area di accesso al balcone. Una stazione di controllo con due sedili pilota viene utilizzata per guidare ciascuna di queste case volanti. In modalità aereo, le sedie (in posizione elevata) sono rivolte verso la finestra con pannelli di controllo e, una volta atterrati, ruotano attorno alla base per incontrare l'area lounge.
Che ne dite? Ecco una di quelle cose capaci di farmi venire quella strana "nostalgia del futuro". Pensare che possano esserci tra qualche decennio delle case volanti come queste, e senza una montagna di palloncini attaccata al tetto, è davvero pazzesco. Ci arriveremo, secondo voi?
