Un nuovo studio condotto presso la Columbia University offre prove quantitative che lo stress psicologico porta all'ingrigimento dei capelli. Cosa più importante, i risultati mostrano anche prove che questi effetti sono reversibili in alcune persone, fornendo informazioni sul più ampio processo di invecchiamento negli esseri umani.
La ricerca si aggiunge a un crescente campo di prove che suggeriscono che l'invecchiamento non è un processo lineare e, a lungo termine, potrebbe aiutare a progettare nuovi metodi per rallentare o addirittura dimostrare la reversibilità dell'invecchiamento, per invertirlo negli esseri umani.
Cosa dice lo studio?
Potrebbe sembrare ovvio che lo stress può portare ai capelli grigi, poiché è qualcosa che è stato empiricamente ed ampiamente accettato dal pubblico per anni.
Tuttavia, il nuovo documento, pubblicato su eLife, mette in dubbio il legame tra capelli brizzolati e stress da riposo. E rivela anche la sorprendente scoperta: la reversibilità del colore dei capelli, che può essere ripristinato quando lo stress si riduce. Le nuove scoperte contrastano con un altro studio recente sui topi, di segno opposto.
Per il loro studio, i ricercatori della Columbia hanno analizzato i capelli di 14 volontari sotto uno scanner ad alta risoluzione in grado di mostrare anche le più sottili variazioni di colore. Hanno confrontato i loro risultati con i livelli di stress quotidiano di ciascun volontario, che sono stati registrati in un diario. La scoperta è stata che alcuni capelli grigi hanno riacquistato naturalmente il loro colore originale. Un effetto che non era mai stato registrato quantitativamente, spega l'autore senior dello studio Martin Picard, Ph.D.
Lo stress è un fattore chiave

La correlazione tra ingrigimento dei capelli e livelli di stress dei volontari è stata sorprendente. In alcuni casi, i ricercatori hanno osservato una precisa reversibilità dell'ingrigimento in corrispondenza di una riduzione dello stress nella vita di un volontario.
"C'era un individuo che è andato in vacanza e cinque capelli sulla sua testa sono tornati scuri durante la vacanza, sincronizzati nel tempo", ha spiegato Picard.
I ricercatori hanno anche studiato i livelli di migliaia di proteine nel corpo umano e hanno sviluppato un modello matematico che indica i cambiamenti indotti dallo stress nei mitocondri proteici che portano ai capelli grigi.
Nuovi indizi sulla reversibilità dell'invecchiamento umano
Lo studio ha anche uno scopo più grande della semplice conferma degli effetti dello stress sul colore dei nostri capelli e della reversibilità del colore.
Comprendere i meccanismi che consentono ai "vecchi" capelli grigi di tornare ai loro stati "giovani" pigmentati è gran cosa. Potrebbe fornire nuovi indizi sulla reversibilità dell'invecchiamento umano in generale e su come questo sia influenzato dallo stress. I dati della Columbia si aggiungono a un numero crescente di prove che dimostrano che l'invecchiamento umano non è un processo biologico lineare e fisso, ma può, almeno in parte, essere interrotto o addirittura temporaneamente invertito. Lo stesso autore senior dello studio ha spiegato che i nostri capelli contengono informazioni sulla nostra storia biologica, proprio come gli anelli nei tronchi degli alberi rivelano informazioni sull'età di un albero.
Quando sono ancora sotto la pelle del nostro cuoio capelluto, i capelli sono esposti agli ormoni dello stress e ad altri effetti all'interno del corpo. Una volta che escono dalle nostre teste, si induriscono e possono essere analizzati per fornire dati sui processi che si verificano sotto la pelle dell'essere umano.

Altri studi sulla reversibilità dell'invecchiamento
A giugno 2019, un team della Washington University ha iniettato in topi anziani un enzima presente nel sangue di topi giovani, e ha allungato di almeno il 20% la loro sopravvivenza. Ne ho parlato qui.
A inizio mese di luglio 2021, un team di Harward ha trovato la prova che le cellule germinali nei topi hanno un meccanismo in grado di "resettare" la loro età biologica. Ne ho parlato qui.
Tutto questo è ovviamente lontano dal dare qualsiasi garanzia del fatto che, anche confermando la reversibilità dell'invecchiamento, arriveremo davvero a fermarlo o a invertirlo. C'è anche uno studio recente che fissa inderogabilmente i limiti della vita umana a 150 anni. Almeno arrivarci, e sani?