Nel corso di una conferenza stampa a Manchester, il primo ministro britannico ha promesso che tutta l’energia del Regno Unito proverrà da fonti energetiche sostenibili entro il 2035.
Boris Johnson ha spiegato che l’obiettivo per la rete energetica del Regno Unito sarà raggiunto al 100%. Principalmente, dice Johnson, grazie ai progressi dell’energia eolica unita ad altre fonti come il solare.
Un percorso preciso
La riallocazione della rete energetica del Regno Unito verso fonti sostenibili fa parte del piano del governo per ridurre le emissioni di carbonio del paese del 78% entro il 2035. Fa seguito anche al previsto divieto di vendita di auto a benzina e diesel entro il 2032 (poi anticipato al 2030), obiettivo che l’Unione europea ha fissato per 5 anni dopo, nel 2035. Il nuovo piano di Boris Johnson è coerente anche con il parere del suo Comitato sui cambiamenti climatici, che sostiene la necessità di eliminare le fonti energetiche fossili per raggiungere le emissioni zero entro il 2050 .
Possiamo fare per la nostra intera rete energetica entro il 2035 quello che stiamo facendo con i veicoli a combustione interna entro il 2030
Boris Johnson, primo ministro UK
Il record attuale di rinnovabili nella rete energetica UK? 80%
La National Grid, uno dei fornitori di energia del Regno Unito, ha affermato che la quota di energia proveniente da fonti sostenibili è stata al suo massimo all’80% all’inizio di quest’anno. È accaduto il lunedì festivo di Pasqua (5 aprile), a causa di un tempo particolarmente soleggiato e ventoso.
D’altra parte, gruppi come la Green Alliance mettono in guardia il governo UK. Avvertono, in particolare, che le politiche attuali potrebbero essere insufficienti per ridurre le emissioni. E raccomandano di ridurre l’uso di materiali ad alto contenuto di carbonio come acciaio e cemento, terminare le espansioni aeroportuali e migliorare l’isolamento delle case nel Regno Unito.