La scorsa settimana sono arrivati i primi rumor (dagli USA) dei test di un'arma ipersonica effettuati con successo dalla Cina. Secondo l'ultimo report rilanciato dal Financial Times, il test di quest'arma (nel luglio scorso, ma rivelato solo da poco) ha fatto scalpore, perchè quest'arma era ritenuta impossibile.
Il test dell'arma ipersonica ha visto la Cina "sparare" un missile da un'altra navicella spaziale che stava già volando ad almeno cinque volte la velocità del suono, afferma il report. Molti funzionari militari americani pensavano che tale tecnologia fosse impossibile e gli stessi esperti statunitensi non sono sicuri di come la Cina sia stata in grado di condurre effettivamente il test di quest'arma.
Superare il disorientamento

Il documento del Financial Times si sofferma sull'analisi dei dati di questo test. Una procedura che attualmente è in fase di "reverse engineering" da parte di chi studia i riflessi di quanto accaduto. Allo stato attuale sfugge quasi tutto, anche le stesse potenzialità di quest'arma ipersonica.
Cosa è accaduto: nel test, la Cina ha prima lanciato quello che chiama un veicolo planante ipersonico o HGV. L'HGV viene inviato nello spazio montato a bordo di un razzo, prima di rientrare nell'atmosfera e volare verso il suo obiettivo a più di cinque volte la velocità del suono. I mezzi di questo tipo possono funzionare anche da soli come armi data la loro velocità, ma a quanto pare la Cina li ha usati come mezzi per trasportare altri missili.
L'HGV è stato quindi in grado di lanciare un missile separato, che si è staccato nell'atmosfera sul Mar Cinese Meridionale, secondo il nuovo rapporto. L'arma ipersonica non sembra essere stata lanciata contro un bersaglio, ad ogni modo, ma è caduta in acqua, riferisce il FT. Questo aggiunge solo ulteriore confusione per gli esperti statunitensi.
Arma ipersonica: le ipotesi
La modalità e la tipologia del test lo rende di difficile interpretazione, dicevo. Eppure, come immaginerete, gli esperti di settore fanno ipotesi sul reale utilizzo di questo missile "lanciamissili" che viaggia a velocità pazzesca. Potrebbe servire per colpire prima e meglio, certo. Potrebbe però essere anche un sistema nato per distruggere le normali difese antiaeree, prima di lanciare armi pesanti che non incontrerebbero più alcuna resistenza.
Russia e Stati Uniti lavorano da tempo su tecnologie simili (ignoro lo stato di questi progetti). Quanto accaduto, però, suggerisce che la Cina sia molto avanti ad entrambe.