Julian Assange più vicino all'estradizione dal Regno Unito agli Stati Uniti, dopo che il governo degli Stati Uniti ha vinto il caso di estradizione a Londra. Nuove notizie sul caso Julian Assange e sul coinvolgimento degli Stati Uniti.
Il giornalista Micheal Isikoff di Yahoo prova a far luce sulla situazione, recuperando tutte le informazioni più interessanti del momento. Nel suo report, Isikoff spiega cosa è successo negli ultimi 17 mesi e qual è la condizione attuale di Julian Assange.
Gli agenti dell'Intelligence potrebbero aver spiato il famoso informatico, già da molto tempo in cima alla lista nera degli Stati Uniti. Quando? Mentre si trovava nell'ambasciata ecuadoriana di Londra.
La CIA avrebbe sfruttato - a detta degli avvocati di Assage - la società di sicurezza spagnola Undercover Global, manipolando i dipendenti e spingendoli a controllare i movimenti dell'informatico.
Ecco cosa ha scoperto Isikoff e come si è difesa la Spagna dalle accuse ricevute.

Chi ha spiato Assange?
Il governo ecuadoriano ha assunto la società di sicurezza spagnola Undercover Global (UC Global) per fornire protezione e sicurezza all'ambasciata londinese.
Eppure, secondo le ultime novità, alcuni dei dipendenti sono coinvolti in azioni poco professionali. Hanno approfittato del proprio potere per controllare Assage, arrivando ad installare microfoni e telecamere segrete all'interno dell'ambasciata.
La Spagna, in particolare l'Alta Corte Spagnola - ha indagato sul coinvolgimento di UC Global. Nel corso del 2019, diversi informatori hanno presentato al governo spagnolo la propria testimonianza, che validava la teoria delle operazioni di spionaggio su Assage.
Nello stesso anno, le autorità hanno arrestato l'amministratore delegato dell'azienda, David Morales.
Tuttavia, David è stato rilasciato poco tempo dopo. Non sappiamo se dovrà affrontare nuove accuse in futuro, perché la Spagna è ancora in fase di indagine.
Al momento, gli Stati Uniti rifiutano la collaborazione con il governo spagnolo e con i responsabili delle indagini.
Stati Uniti, Spagna e Italia
Secondo quanto riportato nel report di Isikoff, sappiamo che le autorità spagnole hanno provato a contattare il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Per essere precisi, lo hanno contattato tre volte negli ultimi 17 mesi, sperando di ricevere risposta riguardo il coinvolgimento tra UC Global e l'Intelligence Americana.
Purtroppo, nessuno ha risposto.
Addirittura, il Dipartimento di Giustizia degli USA ha chiesto maggiori informazioni sulla base delle indagini, senza proferire alcuna parola. La mancata risposta, potrebbe avere delle serie conseguenze.
Innanzitutto, alla violazione del trattato di mutua assistenza legale (MLAT) tra Stati Uniti e Spagna. I MLAT hanno lo scopo di aiutare e facilitare la trasmissione di informazioni tra i diversi governi.
E in Italia?
Il report del giornalista di Yhaoo parla anche di noi. A quanto pare, dopo anni di sostegno alla causa dell'informatico, l'Italia ha preferito astenersi.
Il governo italiano non interverrà in favore della tutela di Julian Assange. Al contrario, lasceremo che la situazione venga gestita tra Spagna e Stati Uniti.
Gli Stati Uniti contro Julian Assange
Ma perché gli Stati Uniti non intervengono direttamente?
A quanto sembra, il loro "odio" nei confronti di Julian Assange è più radicato del previsto. L'uomo si trova sulla lista nera del governo già dal 2010, anno in cui Wikileaks ha pubblicato una serie di documenti militari segreti.
Le informazioni, ottenute dall'ex analista dell'intelligence militare Chelsea Manning, contenevano prove di ipotetici “crimini di guerra” in Iraq e Afghanistan. Com'è facile immaginare, il rilascio di questi documenti ha portato non pochi problemi al governo.
Nel 2019, Assange viene accusato dal Dipartimento di Giustizia statunitense proprio in relazione a questa fuga di notizie.
L'accusa si è appellata all'Espionage Act, una legge federale associata alla diffusione di informazioni riguardanti la sicurezza nazionale. Assange è stato accusato di aver creato un danno non indifferente al governo americano.
Giornalisti e attivisti hanno contestato l'accusa, parlando di libertà civili e libertà di stampa, dimostrandosi a favore dell'informatico. Eppure, l'odio per Assange non è affatto diminuito.
Al contrario, secondo un rapporto del 2017, la CIA lo ha posto sotto controllo diretto. Il coinvolgimento dell'Intelligence è legato alla pubblicazione di Wikileaks di "Vault 7", una raccolta di dati sugli strumenti e le procedure di hacking della CIA.
Non sappiamo quando il governo statunitense risponderà alle accuse, nè tantomeno quando Assange potrà dichiararsi completamente "libero". Per il momento, la situazione sembra più intricata e complessa del previsto.