Proprio l'altro giorno ho raccontato del drone provvisto di artigli biomimetici sviluppato a Stanford. Una soluzione ispirata al falco pellegrino che può permettere a questi velivoli teleguidati (o autonomi) di continuare a monitorare per più tempo "riposandosi" ogni tanto su un ramo.
E se questa concezione biomimetica, pensavo, fosse adottata anche per velivoli più grandi? Non ci è voluto molto ad avere una risposta: e viene dall'Africa.
Wakanda forever!

A quanto pare la corsa per creare la più strana macchina volante non finisce mai.
Ora, gli sviluppatori di una startup sudafricana, la Phractyl, hanno svelato un aereo-uccello ibrido. Il concept, chiamato "Macrobat", è diverso da tutto ciò che l'industria aveva mostrato prima. Ha piedi cingolati, zampe di uccello, cabina inclinabile e ali inclinabili: una macchina biomimetica, un NVTOL (velivolo a decollo e atterraggio QUASI verticale, anche da terreni accidentati).
Un aereo tutto nuovo
Le zampe di un uccello, le alli che si muovono. La capacità di volare vicino al terreno anche senza piste di atterraggio. L'estrema mobilità per passeggeri e merci di aree non facilmente accessibili dalle infrastrutture di trasporto terrestri.
La biomimetica perfetta per il contesto africano. Un contesto che rende particolarmente indicati anche i "classici" VTOL ed eVTOL, velivoli a decollo verticale che pure non richiedono particolari accorgimenti. Questo Macrobat però li batte tutti: le ali di questi taxi aerei possono inclinarsi di 45 gradi per aiutarli a volare. Si piegano vicino alla coda (anch'essa, neanche a dirlo, biomimetica).

Qualche dato sulla macchina biomimetica
Il Macrobat ha un'autonomia massima di 150 km (93 miglia). Ha inoltre una capacità di carico utile massima di 150 kg e una velocità massima di 180 km/h (112 mph). La società afferma che questa macchina biomimetica può essere utilizzata come aereo o drone. Questo significa che il dispositivo può essere pilotato da una persona, o teleguidato. Può avere passeggeri o carico a seconda delle necessità. Le applicazioni? Volo ricreativo, soccorso, missioni cargo, ispezione e perfino irrorazione dei campi.
La startup ha dei rendering e un piccolo modello di Macrobot in legno (lo vedete in foto, più su). Il team sta lavorando per realizzare un prototipo di sistema di propulsione e per lavorare con il modello su larga scala.