FuturoProssimo
Contatti
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Architettura
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • Gadgets
  • Italia Next
  • H+
16 Agosto 2022

Coronavirus / Russia-Ucraina

FuturoProssimo

Notizie per capire, anticipare, migliorare il futuro.

No Result
View All Result

Notizie per capire, anticipare, migliorare il futuro.

Leggi in:  Chinese (Simplified)EnglishFrenchGermanItalianJapanesePortugueseRussianSpanish

A’seedbot, minuscolo robot che vuol trasformare il deserto in un giardino

L'obiettivo di A'seedbot è quello di cambiare l'inutile terreno sabbioso del deserto in un paesaggio rigoglioso. Un seme alla volta.

Gianluca Ricciodi Gianluca Riccio
in Concepts, Robotica
Share56Pin14Tweet35SendShare10ShareShare7
piantare semi nel deserto
19 Dicembre 2021
⚪ Si legge in 3 minuti
A A

Il progetto di laurea di Mazyar Etehadi, valente studente del Dubai Institute of Design and Innovation, ha qualcosa di poetico da dire.

A’seedbot, questo il suo nome, è il concept di un piccolo robot che pianta semi nel deserto. Un Jean Giono in plastica e ferro, un Wall-E di un mondo parallelo. A’seedbot vuole convertire il terreno sabbioso inutilizzabile del deserto in un paesaggio verdeggiante. Un seme per volta. E vuole farlo attingendo energia dai pannelli solari sul suo dorso (e muovendosi di giorno, immagino).

A’seedbot: prendi un deserto e fanne un giardino

deserto bot

Sorvolo sul valore simbolico di un concept del genere (la Pixar dovrebbe farci un pensierino). A’seedbot può avere molti piani di lettura: un robot che parte ogni mattina con le sue “zampette” ad elica mentre pianta semini nella sabbia soffice è tutto. È sogno, è ricerca. È anche sfida al futuro. E piattaforma di test.

“Il robot è dotato di pannelli solari per ricaricarsi durante il giorno e procedere sul deserto di notte, per identificare aree fertili, riferire su di esse e semi di piante in base ai dati recuperati dai suoi sensori e dal sistema di navigazione”, dice Mazyar.

L'articolo prosegue dopo i link correlati

Precious Plastic, i rifugiati ripuliscono il deserto del Sahara dalla plastica

Africa, la Grande Muraglia Verde finalmente colpisce la desertificazione

Cerca il posto migliore, lo rende ancora migliore

Palladio insegna: “la forma segue la funzione”. Per A’seedbot questo principio vale eccome. Il design longitudinale del robot ‘giardiniere del deserto’ può essere separato in 3 parti, ciascuna con un compito: “Vedere”, “Navigare” e “Piantare”. 

Due sensori ad ultrasuoni sulla parte anteriore consentono al robot di valutare il terreno antistante, mentre una testa mobile gli consente di guardare in varie direzioni per scegliere il percorso giusto. 

Una volta deciso, le “zampe” aiutano A’seedbot a spingersi in avanti e persino a cambiare direzione. Sembra una piccola foca bianca: una foca artica sul deserto (troppa poesia, basta).

deserto prato

Quanti ne servirebbero?

Difficile dirlo: la sua progettazione e ad uno stadio veramente embrionale. Però ha un suo perchè: una unità di elaborazione interna aiuta il robot a comprendere i punti migliori dove piantare nel deserto e monitorare periodicamente i semi. I pannelli solari sulla parte superiore aiutano il robot a percepire l’impatto del sole, fornendogli anche energia, che viene immagazzinata nella batteria interna . 

Un esercito di questi aggeggi potrebbe giovare alla causa della Grande Muraglia Verde? Vedremo in futuro: sarebbe bello che il deserto diventasse pian piano una piccola eccezione in mezzo all’oasi, e non viceversa.

Tags: deserto
Post precedente

TikTok kitchen, l’app cinese lancia i suoi ristoranti: inizia l’era del cibo virale

Prossimo Post

Dolore e ansia influenzano la respirazione a livello cellulare

Collabora

Per inviare articoli, divulgare gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche scrivi alla redazione
  • Dispositivo a levitazione solleva i materiali da costruzione

    Dispositivo a levitazione solleva i materiali da costruzione

    5270 Condivisioni
    Share 2108 Tweet 1317
  • Red Rail, in Cina parte il Maglev ‘capovolto’, costa il 10% di una metro

    2098 Condivisioni
    Share 839 Tweet 524
  • Kensho, condizionatore che non ha bisogno di elettricità

    1991 Condivisioni
    Share 796 Tweet 498
  • È il giorno di CyberOne, il nuovo robot umanoide di Xiaomi

    1394 Condivisioni
    Share 558 Tweet 349
  • Addio cambio manuale: il futuro dell’auto è segnato

    1301 Condivisioni
    Share 520 Tweet 325

Archivio

Dai un’occhiata qui:

kinect
Tecnologia

Gesture 3D: ecco come cambierà l’interazione con i dispositivi

Dall'ingresso del sistema Kinect nel panorama videoludico, l'idea di 'capirsi a gesti' con un dispositivo elettronico ha preso piede nel...

Read more
futuro sport

Come il COVID-19 sta sconvolgendo e trasformando il futuro dello sport

Lavorare stanca? No. Uccide. Parola dell’OMS

Lavorare stanca? No. Uccide. Parola dell’OMS

infermieri

8 Tecnologie sanitarie digitali che trasformano il futuro degli infermieri

Non solo tetti: il pavimento solare fa il suo dovere

Non solo tetti: il pavimento solare fa il suo dovere

Il domani quotidiano

Futuroprossimo.it fornisce notizie sul futuro di tecnologia, scienza e innovazione: se c'è una cosa che sta per arrivare, qui è già arrivata. FuturoProssimo fa parte del network ForwardTo, studi e competenze per scenari futuri.

Iscriviti alla newsletter

Ambiente
Architettura
Intelligenza Artificiale
Gadgets
Concepts
Design

Redazione
Archivi
Pubblicità
Privacy Policy

Medicina
Spazio
Robotica
Lavoro
Trasporti
Energia

Per contattare la redazione di FuturoProssimo, scrivere a [email protected]

中文版
Édition Française
Deutsche Ausgabe
日本語版
English Edition
Edição Portuguesa
Русское издание
Edición en español

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
© 2021 Futuroprossimo

No Result
View All Result
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Architettura
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • Gadgets
  • Italia Next
  • H+