L’avvento dei veicoli autonomi cambierà il modo in cui le aziende operano e rendono più facile fornire i loro prodotti ai clienti in modo rapido ed efficiente. Dal delivery di cibo alle grandi consegne, la possibilità di sviluppare e pianificare in tempo reale il “viaggio” delle merci sarà trasformativa.
Questo Udelv Transporter è un buon esempio di come si punta a scalare le consegne dell’ultimo miglio. Con un “diktat” importante: evitare qualunque spreco e garantire la maggior flessibilità.
Dove vuoi, come vuoi
La narrativa sui veicoli autonomi (chiaro, quella che evidenzia gli aspetti positivi, dei rischi veri o presunti sappiamo già tutto) ci ha già detto che questi aggeggi potranno consegnare sempre, a tutte le ore.
Non basta, però. Muovere in modo “stupido” un veicolo autonomo significa fargli percorrere molti chilometri inutili, senza migliorare di chissà quanto le prestazioni di consegna e la soddisfazione dell’utente finale.
Per questo è importante fornire una logica ai veicoli autonomi. Attraverso l’utilizzo di robotica ed intelligenza artificiale, Udelv Transporter e quelli che verranno saranno molto più che veicoli di consegna. Saranno “delivery manager” in grado di concordare con noi un tragitto e un orario: sempre.
Delivery as service

L’attuale sistema lo conoscete: si acquista un prodotto, si fornisce un indirizzo e le merci arrivano lì. Ci mettono il tempo che ci mettono, e una volta a destinazione incontrano chi incontrano. Se siete in casa, bussano al citofono e scendete a ritirare. Se non ci siete, ripassano.
Di fatto il servizio offerto è quello del trasporto. Il focus invece è la consegna. Al “Delivery ad service” non importano tanto l’indirizzo, la tempistica o la modalità di consegna. Quello che conta è portare alla persona un prodotto.
Siete in casa, ma vi allontanate per una commessa? Potete connettervi con Udelv e farvi portare un prodotto lì dove siete, o incontrarvi a metà strada. Udelv gestirà in modo intelligente le consegne che ha in elenco, riorganizzando il percorso.
Non dovrà andare fino a casa vostra, magari inutilmente, magari dovendo poi ritornare il giorno dopo (altri chilometri). Non è male.
Qualche dato
Può viaggiare anche in autostrada (questioni legali permettendo, cosa comunque importante) e trasportare 900kg di materiali (2000 libbre). Fino a 110 chilometri orari (70 mph) e velocità garantita.
Il plus però, come detto, è nella piattaforma digitale di Delivery. Attraverso questo “cervello” integrato si può pianificare, prenotare e instradare qualsiasi consegna fino ad un massimo di 80 fermate per corsa.
Il software integrato del veicolo analizza e risolve le esigenze dei clienti, studia da solo quando e dove fare pause tecniche per ricaricare il veicolo.
E non crea sindacati, ma questa è un’altra storia.