L’asma colpisce tra i 100 e i 150 milioni di persone in tutto il mondo. Oggi uno studio clinico mostra che l’uso di una nuova combinazione di due farmaci ha ridotto in modo rilevante le loro possibilità di subire un attacco acuto.
I partecipanti allo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, hanno ricevuto tramite inalatore un mix di due farmaci. Uno, il salbutamolo, rilassa la muscolatura liscia ed è usato per alleviare l'asma acuta. L’altro, il budesonide, è un corticosteroide. Insieme, i due farmaci hanno ridotto episodi inattesi di dispnea, respiro affannoso e tosse: cose con cui non si scherza, che talvolta portano all’ospedale, o in più rari casi alla morte.


Un cambio di paradigma
“Questa cura è un cambio di paradigma nel trattamento dell'asma. Non vediamo l’ora che questo trattamento combinato, il primo del suo genere, diventi parte della terapia standard", dice l'autore Reynold Panettieri Jr. , professore di medicina alla Rutgers Robert Wood Johnson Medical School.
Lo studio clinico di fase 3 Mandala, che ha coinvolto più di 3.000 pazienti affetti da asma in 295 siti negli Stati Uniti, in Europa e in Sud America, ha valutato la sicurezza e l'efficacia di un mix di salbuterolo e budesonide come terapia per soggetti affetti da asma da lieve a grave.
È un’evoluzione di diversi trattamenti standard, che prevedono un medicinale “di salvataggio” come il salbuterolo tramite l’inalatore, e successivamente dosi di steroidi per via orale (meno di frequente, per via dei forti effetti collaterali). Questo mix accorpa i benefici mitigando i disagi.
Lo studio sulla cura dell’asma
I pazienti sono stati divisi in tre gruppi: due hanno ricevuto il mix dei due farmaci in diversi dosaggi, un terzo ha ricevuto un placebo. Risultati? I pazienti che hanno ricevuto il farmaco hanno migliorato la loro funzione polmonare e hanno subito meno attacchi.
Gli scienziati hanno scoperto che il salbuterolo con la dose più alta di budesonide riduce il rischio di un attacco d'asma del 27% a breve termine e del 24% all'anno. Questa combinazione ha anche ridotto del 33% l'uso di corticosteroidi.
In altri termini, questo nuovo inalatore fornisce ciò che serve, quando serve e nella giusta dose, proteggendo anche dalle riacutizzazioni.
Una bella boccata d’aria, è il caso di dirlo.