Undefined Technologies, una startup con sede in Florida, ha due test di volo (riusciti) e due milioni di investimento: forte di entrambi ha appena lanciato una nuova generazione di drone commerciale “silenzioso”. Non usa eliche, ma la propulsione ionica.
Il nuovo design è, senza dubbio, un miglioramento visivo rispetto agli sforzi precedenti, ma in definitiva, un sistema di propulsione ionica assomiglierà a qualsiasi altro; per scopi pratici richiederà una grande griglia di elettrodi con almeno due strati in modo che gli strati superiori e inferiori possano essere eccitati con tensioni elevate e opposte per spingere l’aria ionizzata verso il basso. In altri termini, sul piano del design sarà bello quanto volete, ma sotto sembrerà sempre uno scolapiatti che vola.
Droni e aerei a propulsione ionica, “le origini”
Quando ho letto per la prima volta gli annunci di questa azienda (in sintesi diceva “possiamo muovere droni e aerei senza eliche convenzionali”), mi sono fatto diverse domande. Una roba del genere può avere i suoi vantaggi nel volo spaziale, ma funziona sul serio sulla terra? Può davvero sostituire le eliche? Il MIT ha pubblicato tempo fa diversi paper su un suo aereo ad ala fissa a propulsione ionica. Funzionava. Di più non saprei.
Undefined Technologies, d’altro canto, ha scelto bene il suo nome: dopo un anno e mezzo dalla sua partenza non si sa ancora niente della sua nuova tecnologia chiamata “Air Tantrum”, definita estremamente silenziosa. Dal video della vecchia generazione (5 mesi fa, dicembre 2021) non sembra ancora.
In questa proof-of-concept il drone a propulsione ionica ha volato 25 secondi producendo 90 decibel, dice l’azienda. La nuova generazione ha volato due minuti e mezzo producendo 85 decibel. L’obiettivo finale? 70 decibel. In pratica, meno di un phon e più o meno quanto un piccolo drone da ripresa (ma per far volare un oggetto in grado di portare carichi e persone, si presume).
Ancora: come farà a ridurre ulteriormente il rumore, se il velivolo è già privo di parti mobili? Ai posteri l’ardua sentenza.
Che cosa ne penso, in conclusione
Dopo il primo volo del drone a propulsione ionica le domande restano intatte. Questa nuova generazione sembra effettivamente più stabile anche se sta volando in ambienti chiusi e senza vento. Per quanto riguarda il rumore, non sono convinto. Suona strano, e soprattutto sembra leggerissimo: come potranno aumentare le sue dimensioni senza renderlo fragile?
Difficile anche che raggiunga altezze accettabili: questo tipo di tecnologia ha bisogno di non allontanarsi troppo dal suolo per funzionare.
Sono i primi tentativi, però, e la tecnologia è interessante. Anche guardare l’aereo dei fratelli Wright oggi strappa una risata, ma è da lì che siamo partiti. Se un giorno voleranno in giro velivoli silenziosissimi e senza parti mobili, sapremo che tutto è iniziato da qui.