In breve:
- Uno studio ha scoperto che il legno trasparente potrebbe essere un’alternativa più sostenibile al vetro o alla plastica, tipicamente utilizzati per i parabrezza delle auto, gli imballaggi e i dispositivi biomedici.
- Lo studio, pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment, sostiene che questo materiale sia più ecologico grazie alle sue proprietà rinnovabili e biodegradabili. Inoltre, sarebbe efficiente dal punto di vista dei costi, essendo cinque volte più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al vetro, con una significativa riduzione dei costi di produzione.
- Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, il mondo produce attualmente circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti plastici all’anno, con livelli crescenti di plastica monouso utilizzata e poi gettata. Ora il legno trasparente sta emergendo come uno dei più promettenti sostituti futuri di questi materiali.
I risultati di uno studio suggeriscono che il legno trasparente può sostituire il vetro o la plastica. E può farlo in molti modi! Nei parabrezza delle auto, negli imballaggi e nei dispositivi biomedici. Tutto grazie alle sue proprietà ecologiche. La rivista Science of The Total Environment ha pubblicato lo studio (ve lo linko qui), che sostiene anche che il legno trasparente è più conveniente del vetro perché cinque volte più efficiente dal punto di vista energetico, con molti meno costi di produzione.
Il contesto
Secondo il Programma Ambientale delle Nazioni Unite, ogni anno nel mondo si producono 400 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, una quantità che non fa che aumentare a causa dei livelli costantemente elevati di plastica monouso. In questo quadro, una “base di partenza” come il legno si presenta oggi come la piattaforma ideale per il materiale sostitutivo del futuro.
“La plastica è usata come sostituto del vetro che è (naturalmente) fragile. Il legno trasparente, però, è un’alternativa ancora migliore dal punto di vista ecologico,” afferma Prodyut Dhar, autore dello studio e ingegnere biochimico.
Legno trasparente: meno ecologico del vetro (ma più economico), molto più ecologico della plastica
Sviluppato nel 1992 dallo scienziato tedesco Siegfried Fink e poi migliorato da altri ricercatori (di cui vi parlo qui), il legno trasparente è ottenuto rimuovendo il contenuto di lignina nel legno e sostituendolo con infiltrazioni epossidiche trasparenti. L’analisi di fine vita suggerisce che il legno trasparente è un po’ meno ecologico del vetro, ma è comunque molto migliore della produzione di polietilene.
Il legno trasparente viene sviluppato utilizzando “fettine” sottili di normale legno, ma è più resistente e più leggero. La capacità di aggiungere molteplici proprietà attraverso l’incorporazione di materiali specializzati lo rende un substrato biologico versatile per molte applicazioni.
Negli ultimi tempi è stato utilizzato nell’edilizia, nell’accumulo di energia, nell’elettronica flessibile e nelle applicazioni di imballaggio. Considerate le crescenti preoccupazioni sull’impatto ambientale delle materie plastiche a base di petrolio, credo proprio che il legno trasparente avrà un ruolo nel mantenimento della sostenibilità ambientale.