Simsbury Center, un condominio di Hartford, nel Connecticut, ha installato un nuovo sistema di riscaldamento rivoluzionario. In sostanza, genera elettricità gratuita grazie alla tecnologia di risparmio energetico di un’azienda locale, la Enviro Power. La caldaia a condensazione SmartWatt converte il calore che altrimenti andrebbe perso in elettricità utile.
Il condominio è un recente adattamento di un hotel, lo Iron Horse Inn. L’ex complesso ricettivo è stato convertito in 21 lussuosi appartamenti con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Il risultato è lusinghiero, se pensate che la capacità della caldaia a condensazione SmartWatt di generare energia pulita ha un’efficienza del 98% (HHV). Utilizzando le infrastrutture di riscaldamento esistenti, la caldaia a condensazione è progettata come una soluzione che praticamente si ripaga da sola, abbassando i costi energetici di un edificio.
Non è tutto. Parte di questa energia sarà immessa in stazioni di ricarica per veicoli elettrici, installate come esclusiva pertinenza dei condomini nel parcheggio da 50 posti auto. Niente male per il risparmio energetico, direi.
Decarbonizzare gli edifici si può, si deve
Sostituire i sistemi di riscaldamento esistenti con soluzioni avanzate di generazione di elettricità è un buon passo verso la decarbonizzazione. “Questa caldaia a condensazione SmartWatt si installa e si mantiene a costi simili a quelli di un normale sistema di riscaldamento,” dice Dan Nadav , CEO di Enviro Power. “E sostituisce le caldaie esistenti senza ulteriori investimenti”.
Soluzioni come queste sono un enorme passo avanti nell’efficienza energetica degli edifici. Fa specie pensare che si tratta di una delle poche tecnologie energetiche già commercializzate e pronte per la produzione e la distribuzione di massa. Viene da chiedersi dove siano le altre.
SmartWatt, nello spazio di una caldaia a condensazione c’è una piccola centrale elettrica
Il segreto di questo dispositivo è piuttosto semplice: creando una piattaforma di risorse energetiche distribuite, integra una semplice turbina a vapore a bassa pressione nella struttura di una caldaia a condensazione.
Una possibile spiegazione del perché queste tecnologie non siano ancora state adottate su larga scala è che sono ancora in fase di sviluppo. Molte di queste tecnologie per il risparmio energetico sono nuove e, pertanto, potrebbero non essere così conosciute o comprese come le forme più tradizionali di generazione di energia.
Resta il fatto che ora stanno diventando accessibili per il consumatore medio, e una caldaia a condensazione di questo tipo DEVE essere presa in considerazione di proprietari e costruttori.