Il bisogno di sicurezza aumenta costantemente. E va di pari passo, va detto, con la sensazione di essere sempre più osservati: che poi non è una sensazione. I sistemi di sorveglianza sono praticamente ubiqui. Se siete persone di principio, ne fate solo una questione di privacy e non intendete commettere nefandezze, forse c'è una felpa che fa per voi.
Anonimato a prova di grande fratello
Se l'idea di essere costantemente sotto il tiro del riconoscimento facciale vi assilla, provate una felpa "antagonista" realizzata dall'artista Mac Pierce. Il suo nome è "The Camera-Shy Hoodie", letteralmente "La felpa che si vergogna di mostrarsi alle telecamere".
È dotata di un anello di LED infrarossi super luminosi controllati da un processore (l'RP2040 montato su diversi sistemi Raspberry Pi). Eccovi un loro particolare ravvicinato.

Cosa fanno queste luci? Facile. Si accendono e si spengono in tre diversi schemi per confondere la meccanica di esposizione automatica in quasi tutte le telecamere di sorveglianza. Trattandosi di infrarosso un umano non nota grandi differenze, invece.
In poche parole: questa felpa con cappuccio rende quasi impossibile distinguere i tratti del viso di chi la indossa, specie quando la fotocamera è in modalità visione notturna.
Una felpa per guerrieri della notte?
Nì. Come potrete immaginare, questa felpa non aiuta certo ad evitare la rilevazione: intorno alla vostra testa si accende un globo di luce che in confronto i Daft Punk erano due pezzenti senza un domani.
Come sempre, faccio prima a mostrarvi il video.
Però, e questo è certo, una telecamera non riuscirà a guardarvi in faccia e controllare se siete quelli che gettano sempre l'immondizia fuori orario (è il reato massimo che vi concedo, pur senza istigarvi a farlo).
In sintesi, la felpa con cappuccio a infrarossi è una soluzione interessante per coloro che cercano di proteggere la propria privacy. E naturalmente per i fan di Alan Moore.