Per quanto il commercio cosiddetto tradizionale sia ancora quello più comune nel nostro Paese, è indubbio che il settore dell’e-commerce sia in costante espansione e movimenti capitali importanti (poco meno di 50 miliardi annui); con il passare del tempo, poi, è ragionevole prevedere un aumento sempre maggiore della quota relativa al commercio elettronico. Viste queste prospettive, l’efficienza dell’organizzazione dei magazzini e-commerce è diventata un fattore critico per il successo delle imprese del settore.
La gestione ottimale dello stoccaggio delle merci non solo garantisce una rapida spedizione e consegna dei prodotti ai clienti, ma riduce anche i costi operativi e minimizza gli errori di inventario. Cerchiamo, quindi, di capire quali siano le strategie che si possono mettere in atto per organizzare al meglio il magazzino di un’attività e-commerce e lo stoccaggio delle merci, anche attraverso strumenti esterni come rulli e rulliere per la movimentazione di colli e pallet in modo da massimizzare l’efficienza operativa.
Quali strategie implementare per organizzare il magazzino?
Prima di organizzare lo stoccaggio delle merci, è essenziale condurre un’analisi approfondita degli articoli presenti nel magazzino. Classificare le merci in base alla frequenza di vendita, alla domanda dei clienti e alle dimensioni aiuta a identificare i prodotti più “popolari” e quelli a movimentazione lenta. Questa classificazione permette di pianificare uno spazio di stoccaggio adeguato e di ottimizzare l’accessibilità dei prodotti più richiesti.
Molto importante è anche fare ricorso a un sistema di gestione dell’inventario (IMS, Inventory Management System); si tratta di uno strumento fondamentale per mantenere un controllo accurato delle merci in un magazzino e-commerce. Questo sistema offre un’elevata visibilità sulle quantità disponibili di ciascun prodotto, aiutando a prevedere la domanda futura e a evitare scorte eccessive o insufficienti. L’IMS riduce anche il rischio di errori di inventario, migliorando la precisione delle operazioni di gestione delle scorte.
Una strategia interessante è quella di adottare un efficiente algoritmo di picking, una tecnica che organizza l’ordine di prelievo delle merci in base all’efficienza. Ciò significa posizionare gli articoli più richiesti e di uso comune in posizioni facilmente accessibili, riducendo i tempi di prelievo e aumentando la produttività complessiva. Raggruppare prodotti simili vicino tra loro può anche semplificare il processo di picking.
Organizzare lo stoccaggio delle merci: altri metodi utili
Relativamente al prelievo di merci è importante anche l’utilizzo di strumenti esterni utili a movimentare i prodotti; è infatti un modo efficace per ottimizzare i processi di prelievo. Per esempio, le rulliere, collocate su una pista a gravità inclinata, permettono ai colli o ai pallet di scorrere agevolmente dal punto di stoccaggio alla zona di picking. Questo sistema riduce i tempi di prelievo e minimizza gli sforzi fisici richiesti ai lavoratori, aumentando l’efficienza del picking e riducendo il rischio di errori.
Se l’organizzazione dello spazio di stoccaggio orizzontale è importante, non lo è certo di meno lo sfruttamento per altezza. L’utilizzo di scaffalature industriali in grado di raggiungere altezze elevate consente di massimizzare lo spazio disponibile. Gli articoli meno richiesti possono essere posizionati su scaffalature più alte, mentre quelli a elevata rotazione dovrebbero essere posizionati a livello del pavimento per un facile accesso.
Da non sottovalutare poi la vecchia regola “First In, First Out” (FIFO), fondamentale per la gestione delle scorte, soprattutto per i prodotti soggetti a scadenza o deterioramento. Organizzare lo stoccaggio in base al principio FIFO garantisce che gli articoli più vecchi vengano prelevati e spediti prima di quelli nuovi, riducendo così il rischio di obsolescenza delle scorte.
È poi decisamente importante suddividere il magazzino in zone funzionali; è un altro modo per aumentare l’efficienza operativa. Per esempio, è possibile assegnare una zona specifica per l’arrivo delle merci, un’area di stoccaggio temporaneo e zone per il picking e l’imballaggio. Questa suddivisione organizzata semplifica il flusso delle merci attraverso il magazzino riducendo confusione ed errori.
Infine, è quasi da darsi per scontato l’utilizzo di etichette e codici a barre sui prodotti; questo metodo semplifica il processo di monitoraggio dell’inventario e il picking delle merci. I codici a barre possono essere letti facilmente da appositi scanner, riducendo gli errori umani e garantendo una gestione più precisa delle scorte.