L’era degli schermi piatti e statici sta per essere superata da un’innovazione che sembra uscita direttamente da un film di fantascienza. Sto parlando di Looking Glass Go, il primo display olografico portatile al mondo, creato dalla startup Looking Glass Factory.
Si tratta di un dispositivo, appena lanciato su Kickstarter, che promette di rivoluzionare il settore dei display offrendo un’esperienza di visualizzazione 3D immersiva senza bisogno di occhiali speciali o visori.

Un salto nel futuro delle immagini
Con il lancio del Looking Glass Go, la Looking Glass Factory apre le porte a un futuro in cui la tecnologia olografica diventa parte integrante della nostra vita quotidiana. Shawn Frayne, CEO dell’azienda, ha sottolineato come la convergenza di due grandi tendenze (le piattaforme spaziali 3D e l’intelligenza artificiale generativa) sia stata fondamentale nello sviluppo di questo straordinario dispositivo.
Come funziona? Il display olografico portatile è in grado di trasformare le foto bidimensionali in ologrammi tridimensionali grazie a un sofisticato software AI. In dimensioni non più grandi di quelle di un comune smartphone, incorpora una fotocamera plenottica di alta precisione che permette di inclinare l’immagine secondo l’angolo desiderato, offrendo un’esperienza visiva unica e coinvolgente.
Un universo di possibilità
Grazie alla connettività Wi-Fi integrata e a una memoria capace di contenere oltre mille ologrammi, Looking Glass Go non è solo uno strumento di visualizzazione, ma anche un centro di creazione e condivisione di contenuti olografici.
L’app Liteforms, combinata con la potenza di ChatGPT, permette agli utenti di generare personaggi olografici personalizzati, creando assistenti desktop virtuali con personalità e voce.
Il pacchetto software incluso nel display olografico offre la possibilità di giocare con video spaziali sperimentali e di accedere alla piattaforma Looking Glass Blocks, ideale per la condivisione di ologrammi. Inoltre, i modellatori 3D e i programmatori possono sfruttare plugin e librerie per Unity, Unreal, Blender e WebXR, rendendo il dispositivo una piattaforma aperta e versatile per la creazione di app avanzate.

Display olografico Looking Glass Go, qualche dato in più
Con una risoluzione di ingresso di 1.440 x 2.560 pixel e un rapporto d’aspetto di 9:16, il Looking Glass Go offre una densità di pixel doppia rispetto al display olografico precedente sviluppato dalla stessa azienda, ed è quasi dieci volte più sottile.
Realizzato in ABS, acciaio e vetro, il dispositivo misura solo 16 x 8 x 1,9 cm e pesa 235 grammi: tecnologia all’avanguardia condensata nelle dimensioni giuste. Basterà?
Il futuro (olografico) a portata di mano
Lanciato su Kickstarter con offerte a partire da 199 dollari, molto al di sotto del prezzo al dettaglio previsto di 300 dollari, il Looking Glass Go mira a diventare un punto di riferimento nel campo degli schermi olografici. La spedizione è prevista a partire da giugno 2024, ma c’è da scommettere sul fatto che il dispositivo faccia incetta di ordini a partire dalla sua prevista comparsa al prossimo CES 2024 di Las Vegas.
Il Looking Glass Go non è solo un dispositivo; è una finestra verso il futuro delle interazioni digitali. È la conferma che la fantascienza di ieri è la realtà tecnologica di oggi. Con il suo design innovativo, la portabilità e l’ampia gamma di applicazioni, questo si posiziona come un pioniere nel mondo dell’olografia, promettendo di trasformare il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo digitale.