Soprattutto al giorno d’oggi, avere una corretta igiene orale si rivela necessario. In una società in cui le apparenze valgono moltissimo, poter sfoggiare un sorriso smagliante rappresenta un importante valore aggiunto in qualsiasi contesto. Insomma, trascurare la propria igiene orale presenta più problematiche di quanto si pensi, non rifacendosi soltanto alle apparenze, ma anche alla salute del cavo orale in generale. Per questo motivo, l’attenzione nei confronti dei propri denti è importantissima, non soltanto per una questione di estetica piacevole, ma anche per preservare la salute in generale. I denti svolgono un ruolo vitale nel quotidiano, permettendo di masticare il cibo e articolare le parole. Per questo motivo, ignorare l’igiene orale può comportare non poche conseguenze negative, tra cui anche i denti sensibili.
I denti sensibili colpiscono diverse persone e possono, talvolta, rappresentare una condizione fastidiosa. La sensibilità dentale può essere lieve o grave e manifestarsi in forme differenti. Per alcuni, può essere anche fonte di dolore, soprattutto quando si consumano cibi o bevande calde o fredde, mentre altri possono percepire fastidio durante la spazzolatura dei denti o quando li espongono all’aria fredda. I sintomi dei denti sensibili possono risultare fastidiosi, influenzando in negativo la qualità della vita. in ogni caso, una improvvisa sensibilità dei denti può essere gestita e alleviata coi giusti trattamenti ed una buona igiene orale.
Insomma, l’igiene orale risulta sempre importante siccome una bocca sana può anche rendere sana la vita. I denti rappresentano la prima linea di difesa contro batteri e infezioni e sono in grado di influenzare il corpo ben oltre i confini del cavo orale. Trascurarne la pulizia, dunque, può condurre a problematiche ben più gravi della sensibilità. Per quanto riguarda l’approfondimento odierno, invece, scopriremo le cause e i trattamenti dei denti sensibili, in modo da definire le corrette abitudini da adottare per prevenire o curare un fastidio del genere.
Cause dei denti sensibili: ecco quali sono
La sensibilità dentale, comunque, può rappresentare la conseguenza diretta di svariate cause scatenanti e non soltanto di una scarsa igiene orale. Per cominciare, questo fastidio può giungere a seguito di un danneggiamento dello smalto protettivo del dente, dovuto dal consumo di cibi acidi o dall’utilizzo aggressivo dello spazzolino. La sensibilità può conseguire anche dal ritiro delle gengive, causando fastidio quando si mangia o beve qualcosa di caldo, freddo o dolce.
Le carenze di smalto e le carie possono essere delle cause di sensibilità del dentale e anche il bruxismo, ossia l’abitudine involontaria di strofinare i denti in maniera involontaria durante il sonno. Anche l’utilizzo di prodotti per l’igiene orale sbagliati può causare sensibilità, mentre questi fastidi possono giungere – in maniera temporanea – anche a seguito di trattamenti dentali come pulizia o sbiancamento. Comprendere la causa dei denti sensibili, comunque, risulta cruciale per poter trovare il trattamento più adatto alle proprie esigenze.
Trattamenti per la sensibilità dentale: ecco cosa si può fare
Come già precedentemente accennato, la sensibilità dentale può essere trattata in modi diversi in funzione delle singole necessità. Ovviamente, è importante consultare il proprio dentista prima di prendere una decisione al riguardo, ma in generale, per alleviare il disagio è possibile, ad esempio, utilizzare i dentifrici specifici per i denti sensibili, in grado di ridurre il grado di sensibilità con un uso regolare. Alcune buone abitudini che comprendono un’igiene orale corretta e anche un’alimentazione bilanciata e senza cibi acidi possono migliorare la propria condizione, mentre in alcuni casi, il dentista applica dei materiali sigillanti sui denti per proteggerli da irritazioni e sensibilità in casi particolari.