Se dovessi scegliere una parola per definire il futuro degli schermi, sarebbe “trasparenza”. Non solo in senso metaforico, ma letterale. E il touchscreen trasparente a doppia faccia presentato da AUO rappresenta uno di quei rari momenti in cui la realtà supera l’immaginazione.
Questo display MicroLED da 17,3 pollici straordinariamente sottile può mostrare contenuti diversi su ciascun lato, creando un’esperienza interattiva che dissolve i confini tra digitale e fisico. Mi ha colpito pensare alle infinite applicazioni: dalle cabine aeree di prima classe fino ai negozi e alle case intelligenti di domani. Leggete qua.
Touchscreen trasparente: la magia dei due mondi
L’azienda taiwanese AUO (AU Optronics Corporation) ha stupito tutti presentando questo gioiello tecnologico durante la fiera Touch Taiwan 2025. Non si tratta solo dell’ennesimo schermo trasparente, ma di qualcosa di completamente nuovo: un display capace di mostrare informazioni diverse a seconda del lato da cui lo si guarda.
Ancora una volta, pensate alle possibilità: un cliente in un negozio vede offerte personalizzate, mentre il commesso visualizza informazioni sul prodotto e sull’inventario. Tutto attraverso lo stesso pannello. O ancora, immaginate un paziente che dialoga con il medico attraverso uno schermo che traduce in tempo reale, mostrando informazioni diverse a ciascuno di loro.

Tecnologia all’avanguardia
Questo display utilizza la tecnologia MicroLED, che offre vantaggi significativi rispetto ai tradizionali OLED trasparenti. La luminosità superiore (fino a 5.000 nits secondo alcuni prototipi simili) garantisce che le immagini siano perfettamente visibili anche in ambienti molto illuminati. Inoltre, la trasparenza raggiunta è notevolmente superiore.
Il produttore taiwainese non ha rivelato tutti i dettagli tecnici, compreso quanto sia effettivamente sottile questo schermo. Ma ha precisato che si tratta del “più sottile al mondo” nel suo genere, suggerendo dimensioni davvero minime.
Applicazioni reali, non fantascienza
AUO ha già individuato diversi scenari d’uso per questa tecnologia. Le cabine di prima classe degli aerei potrebbero utilizzare questi schermi per facilitare la comunicazione tra passeggeri e personale di volo con traduzioni in tempo reale. Nel retail, questi display potrebbero trasformare vetrine e punti vendita, offrendo esperienze personalizzate sia all’interno che all’esterno.
Persino l’arredamento domestico potrebbe essere rivoluzionato: immaginate pareti divisorie o finestre che fungono anche da display interattivi, visibili da entrambi i lati con contenuti diversi.
Touchscreen trasparente, il futuro è questo
Sebbene non siano stati annunciati prezzi o date di disponibilità, è chiaro che questa tecnologia rappresenta un passo decisivo verso interfacce sempre più integrate nell’ambiente. VueReal, un’altra azienda attiva nel settore, sta già sviluppando kit di riferimento per aiutare i designer a integrare i display MicroLED trasparenti nei loro prodotti.
La strada verso un mondo di schermi invisibili è ormai tracciata. E la domanda non è più “se” questa tecnologia diventerà mainstream, ma “quando” inizieremo a vederla nelle nostre case, nei negozi che frequentiamo e nei mezzi di trasporto che utilizziamo.