Mettiamola così: immaginate un cane robotico che invece delle zampe ha delle ruote, ma può comunque arrampicarsi su per le scale quando serve. Ora aggiungete la capacità di individuare una scatola, posizionarsi sopra di essa, abbassarsi, agganciarla con ganci motorizzati interni e portarsela via. Ecco, questo è il robot cargo LEVA, creato da un team di ingegneri e designer svizzeri dell’Università di Zurigo (gli stessi che tempo fa hanno sviluppato il “papà” di questo robot, Anymal, di cui abbiamo parlato qui).
A differenza dei robot di consegna attuali, che devono ancora essere caricati e scaricati da esseri umani, LEVA fa tutto da solo. Con delle telecamere posizionate strategicamente e delle ruote a sterzata indipendente, questo robot cargo può attraversare autonomamente le strade cittadine, evitare ostacoli e trasportare scatole di tipo Euro pesanti fino a 85 kg.

Il meglio di entrambi i mondi
Mi piace molto questo approccio ibrido alla mobilità. LEVA ha quattro gambe articolate, ognuna con una ruota motorizzata alla fine. Questa configurazione gli permette di sfruttare il meglio di entrambe le tecnologie: quando si trova su superfici lisce come marciapiedi, può semplicemente rotolare sulle ruote come un’automobile, muovendosi rapidamente e consumando poca energia.
Ed ecco la parte divertente: quando deve salire delle scale o superare un marciapiede, blocca le ruote e inizia a camminare come un quadrupede. Questa funzionalità gli consente anche di attraversare terreni accidentati dove le ruote da sole sarebbero inutili. È un po’ come avere una jeep che, quando il terreno diventa troppo difficile, tira fuori delle gambe meccaniche e continua a camminare. Fantastico, no?
Cargo robot e TIR autonomi, l’era del “fattorino” indipendente
Un’altra interessante caratteristica di LEVA è la sua capacità di manipolare carichi senza assistenza umana. Il robot è equipaggiato con cinque telecamere strategicamente posizionate: una su ogni lato verticale del suo corpo rettangolare e una sulla parte inferiore. Inoltre, come detto, grazie alle ruote sterzanti può muoversi senza problemi, anche lateralmente.
Quando individua una scatola da trasportare, si posiziona direttamente sopra di essa, piega le gambe per abbassare il corpo e utilizza ganci motorizzati interni per agganciarsi alla parte superiore della scatola. A questo punto, si rialza e si dirige verso la sua destinazione con il carico al sicuro sotto il suo corpo. La notevole capacità di sollevamento lo rende utile per una vastissima gamma di applicazioni logistiche.
Non sappiamo ancora quando vedremo LEVA in azione nelle nostre strade, perché gli scienziati stanno ancora perfezionando le sue funzionalità nel mondo reale. Ma è chiaro che con robot come questo, il futuro della logistica urbana cambierà radicalmente, eliminando la necessità di intervento umano nelle operazioni di carico e scarico (nelle operazioni di trasporto, con i TIR autonomi la situazione è già in stato avanzato).
Mi chiedo solo se i robot come LEVA un giorno impareranno anche a suonare il campanello quando consegnano un pacco, o a non presentarsi sempre quando sono seduto sulla tazza.