La tecnologia può salvare vite umane anche quando non ce ne accorgiamo. È il caso di Flotis, il primo gilet salvagente veramente intelligente che arriva dalla Francia. Dimenticate braccioli, ciambelle e dispositivi tradizionali: questo affare si accorge da solo quando il bambino che lo indossa è in difficoltà e si gonfia automaticamente in 0,08 secondi.
Non serve premere pulsanti, non serve che qualcuno se ne accorga. Basta che rilevi un’immersione prolungata sotto i 20 centimetri d’acqua per attivarsi. Un’innovazione che potrebbe cambiare radicalmente la sicurezza acquatica dei bambini, anche se il prezzo lo rende ancora un prodotto di nicchia.
Come funziona questo gilet salvagente intelligente
Chutex Innovation, l’azienda francese sviluppatrice di Flotis, ha integrato una tecnologia di rilevamento che analizza costantemente l’ambiente acquatico. Quando il sensore rileva che il bambino è rimasto sommerso per più di 10 secondi sotto 20 centimetri d’acqua, scatta automaticamente il sistema di gonfiaggio che trasforma il discreto gilet in un salvagente completo. La cartuccia di CO2 da 17 grammi si attiva e gonfia l’airbag in appena 0,08 secondi, praticamente all’istante.
Il gilet pesa solo 562 grammi e viene indossato sulla schiena come uno zaino leggerissimo, lasciando braccia e gambe completamente libere. Realizzato in nylon e silicone, resiste ai raggi UV e al cloro, rendendolo perfetto sia per piscine che per il mare. La certificazione CE europea garantisce che rispetti tutti gli standard di sicurezza richiesti.
A differenza dei tradizionali braccioli o salvagenti, Flotis non ostacola i movimenti naturali del bambino in acqua. Può nuotare, giocare e fare tutto normalmente, ma se qualcosa va storto, la tecnologia interviene automaticamente per portarlo in superficie e mantenergli la testa fuori dall’acqua.
Perché serviva un gilet salvagente così
I numeri dell’annegamento pediatrico in Italia sono allarmanti. Secondo i dati dell’Ospedale Bambino Gesù, ogni anno circa 400 persone perdono la vita per annegamento nel nostro paese, e circa 40 di queste sono minori. In 10 anni sono morti 3.760 italiani per annegamento, di cui 429 erano bambini e ragazzi.
Il problema principale è che l’annegamento pediatrico è spesso silenzioso e veloce. Come spiegano i pediatri di Amico Pediatra, un bambino che sta annegando difficilmente riesce a gridare o fare segni per richiamare l’attenzione. La sensazione di paura e la fatica impediscono al piccolo di urlare, e spesso ci si accorge della situazione solo quando è troppo tardi.
Bastano pochi centimetri d’acqua per mettere in pericolo un bambino piccolo, e il tempo che passa dal momento in cui inizia ad avere difficoltà a quello in cui sparisce sotto la superficie è di circa 20 secondi. Un tempo brevissimo che non lascia margine di errore alla sorveglianza umana.
Flotis nasce proprio per colmare questo gap temporale critico. Se i genitori potrebbero non accorgersi immediatamente del pericolo, la tecnologia del gilet è sempre attiva e pronta a intervenire nel momento esatto in cui serve.
Un gilet salvagente per tutta la famiglia
Una delle caratteristiche più interessanti di Flotis è la sua versatilità. Il sistema a cinghie regolabili lo rende adatto a bambini, adulti e anziani, con un peso massimo supportato di 110 chilogrammi. L’età minima consigliata è di 3 anni, ma può essere utilizzato tranquillamente anche da ragazzi e adulti che vogliono una protezione discreta durante le attività acquatiche.
Il gilet si rivela particolarmente utile per sport acquatici come surf, paddle, kayak e snorkeling, dove la libertà di movimento è fondamentale ma il rischio di incidenti rimane presente. Molti atleti lo stanno già adottando come alternativa ai gilet salvagente tradizionali, più ingombranti e limitanti.
Dopo un salvataggio, il gilet può essere riutilizzato semplicemente sostituendo la cartuccia di CO2, che costa circa 15 euro. Il cambio richiede meno di 30 secondi e non servono competenze tecniche particolari.

Flotis, limiti e considerazioni sparse
Come ogni tecnologia, anche Flotis ha i suoi limiti che è importante conoscere. Il prezzo di 199 euro lo rende accessibile principalmente alle famiglie con disponibilità economiche medio-alte, limitandone la diffusione di massa. Inoltre, richiede una cartuccia di ricambio dopo ogni attivazione, cosa che genera un costo ricorrente.
Il dispositivo non sostituisce mai la supervisione attenta di un adulto. È un aiuto tecnologico prezioso, ma la responsabilità della sicurezza resta sempre umana
Secondo le raccomandazioni della campagna nazionale Educazione Acquatica, nessun dispositivo di sicurezza può sostituire la sorveglianza diretta e costante da parte degli adulti. Flotis va quindi considerato come un’ulteriore misura di protezione, non come una soluzione definitiva al problema degli annegamenti.
Il sistema funziona solo in caso di immersione prolungata: se un bambino cade e riesce subito a riemergere, il gilet non si attiva. È progettato specificamente per le situazioni di reale emergenza dove il piccolo non riesce a tornare in superficie da solo.
La sicurezza acquatica nel futuro
Flotis è solo l’inizio di una nuova generazione di dispositivi di sicurezza acquatica intelligenti. Come ho scritto in passato, la tecnologia sta trasformando molti aspetti della protezione dei bambini, dalla sicurezza digitale a quella fisica.
L’approccio “intelligente” alla sicurezza acquatica potrebbe presto estendersi ad altri dispositivi: piscine con sensori di movimento, braccialetti che monitorano la posizione del bambino in acqua, applicazioni che allertano i genitori in caso di immersioni prolungate. Stiamo assistendo alla nascita di un ecosistema tecnologico dedicato alla prevenzione degli incidenti acquatici.
Per le famiglie che possono permetterselo, Flotis offre oggi una tranquillità in più durante le giornate al mare o in piscina. Non è la soluzione magica che elimina ogni rischio, ma è certamente un passo avanti significativo verso una protezione più intelligente e tempestiva dei nostri bambini in acqua.
Resta fondamentale ricordare che la tecnologia migliore rimane sempre l’attenzione costante di un adulto responsabile. Ma quando questa attenzione può venire meno anche solo per pochi secondi, avere un alleato tecnologico come Flotis può fare la differenza tra uno spavento e una tragedia.