Settantacinque anni dopo l’arrivo della pillola femminile, finalmente anche gli uomini potrebbero avere la loro. YCT-529, il primo contraccettivo maschile non ormonale del mondo, ha superato brillantemente i test di sicurezza clinica su 16 volontari.
Risultato? Nessun effetto collaterale rilevato. Il farmaco agisce senza toccare testosterone o libido. Negli studi su animali aveva già dimostrato efficacia del 99% con reversibilità completa. Adesso inizia la fase cruciale: verificare se funziona davvero nell’uomo.
Contraccettivo maschile senza ormoni: come funziona YCT-529
Il meccanismo di YCT-529 rappresenta una svolta rispetto ai tentativi precedenti di creare un contraccettivo maschile. Invece di manipolare gli ormoni come testosterone e progesterone, il farmaco sviluppato dall’Università del Minnesota in collaborazione con YourChoice Therapeutics prende di mira una strada completamente diversa: la vitamina A.
La molecola agisce come inibitore selettivo del recettore alfa dell’acido retinoico (RAR-α), una proteina cruciale per la spermatogenesi. Nadja Mannowetz, responsabile scientifica di YourChoice Therapeutics e autrice principale dello studio pubblicato su Communications Medicine, spiega che bloccare questo recettore interrompe il processo di formazione degli spermatozoi senza compromettere altre funzioni metaboliche.
La bellezza di questo approccio sta nella specificità. A differenza dei metodi ormonali che possono causare calo della libido, alterazioni dell’umore e modifiche del peso corporeo, YCT-529 agisce solo dove serve. È un po’ come spegnere l’interruttore di una singola stanza invece che il contatore generale di casa.
Trial clinico: zero effetti collaterali nei 16 volontari
Lo studio di fase Ia, condotto con metodologia randomizzata in doppio cieco controllato con placebo, ha coinvolto 16 uomini sani di età compresa tra 32 e 59 anni. Tutti i partecipanti avevano già subito una vasectomia, una precauzione per evitare qualsiasi rischio di compromettere permanentemente la fertilità durante questa prima sperimentazione umana.
I volontari hanno ricevuto dosi singole crescenti di YCT-529, da 10 mg fino a 180 mg, sia a digiuno che dopo un pasto ricco di grassi. Per 14 giorni consecutivi sono stati monitorati tutti i parametri vitali, i livelli ormonali (testosterone, FSH e LH), i marcatori infiammatori e gli indicatori dell’umore e della libido. Il risultato è stato sorprendente: nessun effetto collaterale significativo a qualsiasi dosaggio.
Ancora più interessante è l’emivita del farmaco: tra 51 e 76 ore, il che significa che YCT-529 rimane attivo nell’organismo per diversi giorni. Questo apre la possibilità di un regime posologico molto più comodo rispetto alla pillola femminile. Invece di una compressa al giorno, gli uomini potrebbero assumere il contraccettivo maschile ogni tre giorni.
Efficacia del contraccettivo maschile: i risultati sui primati
Prima di arrivare all’uomo, YCT-529 aveva già dimostrato risultati impressionanti negli studi preclinici. Nei topi maschi, la ricerca pubblicata su Communications Medicine ha mostrato un’efficacia contraccettiva del 99% entro quattro settimane dall’inizio del trattamento. Nei macachi cinomolgi, i livelli di spermatozoi sono crollati in sole due settimane.
La reversibilità è stata completa in entrambe le specie. I topi hanno recuperato la fertilità entro 6-12 settimane dalla sospensione, mentre i primati hanno visto normalizzarsi la conta spermatica in circa tre mesi. Gunda Georg, professoressa dell’Università del Minnesota e co-sviluppatrice del farmaco, sottolinea che questi tempi rispecchiano il ciclo naturale della spermatogenesi negli esseri umani.
Una pillola maschile sicura ed efficace offrirà più possibilità alle coppie per il controllo delle nascite. Consentirà una divisione più equa della responsabilità nella pianificazione familiare e garantirà maggiore autonomia riproduttiva agli uomini.

Prossimi passi verso la commercializzazione
Il successo della fase Ia apre la strada agli studi di efficacia. Akash Bakshi, CEO di YourChoice Therapeutics, annuncia che sono già in corso trial di 28 e 90 giorni per valutare l’effetto sulla conta spermatica. L’obiettivo è determinare il dosaggio ottimale e confermare la reversibilità nell’uomo.
L’azienda prevede di completare tutte le fasi di sperimentazione entro il 2028, con una possibile commercializzazione prima del 2030. Se i prossimi studi confermeranno l’efficacia dimostrata negli animali, il contraccettivo maschile YCT-529 potrebbe diventare il primo anticoncezionale orale per uomini nella storia della medicina.
Il potenziale mercato è enorme: secondo Scientific American, quasi il 50% delle gravidanze negli Stati Uniti sono non pianificate, e i sondaggi mostrano che oltre il 75% degli uomini sarebbe disposto a utilizzare un contraccettivo maschile reversibile. Come raccontavo in questo articolo precedente, la domanda c’è, mancava solo l’offerta sicura ed efficace.
La strada è ancora lunga, ma per la prima volta nella storia abbiamo un candidato concreto per riequilibrare la responsabilità contraccettiva. Dopo 75 anni in cui le donne hanno sopportato effetti collaterali e rischi per la contraccezione ormonale, forse è arrivato il momento che anche gli uomini si prendano la loro parte di responsabilità. Con una compressa ogni tre giorni e zero effetti collaterali dimostrati finora.
Il futuro della pianificazione familiare potrebbe essere finalmente condiviso. E francamente, era ora.