Elizabeth Nazarova non voleva solo ridare una zampa ai cani amputati. Voleva restituire loro la felicità. PAWS-ABILITY è molto più di una protesi per cani: è un ecosistema tecnologico che combina stampa 3D personalizzata, sensori biomedici e materiali sostenibili.
Ogni dispositivo monitora costantemente la salute dell’animale, inviando dati al veterinario via Bluetooth. La struttura modulare permette riparazioni rapide senza sostituire l’intera protesi. Un progetto che dimostra come l’innovazione può nascere (anche) dal cuore.
Protesi per cani modulare: il futuro è qui
Il concetto dietro PAWS-ABILITY ribalta completamente l’approccio tradizionale alle protesi per cani. Mentre i dispositivi classici sono monoblocco costosi e difficili da riparare, la Nazarova ha progettato un sistema a tre componenti intercambiabili: corpo principale, segmento della zampa e terminale del piede. Quando un elemento si usura o si danneggia, non serve più buttare via tutto. Si sostituisce solo il pezzo necessario, esattamente come facciamo con i nostri smartphone quando cambiamo cover o batteria.
L’Università di Manchester ha supportato lo sviluppo di questa protesi per cani attraverso un processo di stampa 3D avanzato che utilizza materiali biocompatibili. La personalizzazione avviene tramite un’applicazione mobile che sfrutta l’intelligenza artificiale per scansionare il corpo dell’animale. Nessun calco doloroso, nessuna attesa infinita. Il proprietario inquadra il cane con lo smartphone e l’algoritmo genera automaticamente il modello 3D ottimale per quella specifica anatomia.
Il nostro obiettivo è democratizzare l’accesso alle protesi canine. Troppi animali vengono abbandonati o soppressi semplicemente perché i proprietari non possono permettersi dispositivi da migliaia di euro
Sensori intelligenti nella protesi per cani
La vera innovazione di PAWS-ABILITY risiede nell’integrazione di sensori biomedici direttamente nella struttura della protesi per cani. Un chip microscopico, non più grande di una moneta, monitora continuamente frequenza cardiaca, ossigenazione dei tessuti e pattern di movimento. I dati vengono trasmessi in tempo reale al veterinario tramite connessione Bluetooth, creando un sistema di telemedicina veterinaria senza precedenti.
I veterinari possono ora anticipare problemi di salute prima che diventino evidenti. Se il sensore rileva irregolarità cardiache o variazioni nel modo di camminare, invia immediatamente un alert. Questo approccio preventivo può letteralmente salvare vite animali, identificando patologie nelle fasi iniziali quando sono ancora facilmente curabili.
L’app companion sullo smartphone permette anche ai proprietari di monitorare il benessere del loro animale attraverso grafici intuitivi e notifiche push. Come stanno già facendo diverse aziende italiane nel settore delle protesi veterinarie, l’obiettivo è trasformare ogni dispositivo in un hub di salute digitale che accompagna l’animale per tutta la vita.

Materiali sostenibili per protesi canine responsabili
PAWS-ABILITY non si limita a essere innovativa dal punto di vista tecnologico. Nazarova ha scelto deliberatamente materiali riciclati e sostenibili per la produzione. La struttura principale utilizza plastiche recuperate da rifiuti elettronici, mentre l’imbottitura interna è realizzata in Piñatex, un cuoio vegetale ottenuto dalle foglie di ananas. Persino le fibbie e i cinturini sono prodotti con materiali upcycled provenienti dall’industria tessile.
Questa scelta non è solo etica, ma anche strategica. I materiali riciclati costano significativamente meno rispetto a quelli vergini, permettendo di mantenere il prezzo finale della protesi per cani accessibile a un numero maggiore di famiglie. Come sottolineano i pionieri italiani del settore, l’affordability è cruciale per diffondere queste tecnologie salvavita.
Il design modulare amplifica ulteriormente la sostenibilità del progetto. Quando un componente della protesi raggiunge la fine del suo ciclo di vita, può essere riciclato separatamente invece di finire in discarica insieme all’intero dispositivo. È un approccio circolare che riduce drasticamente l’impatto ambientale di ogni protesi prodotta.
Il futuro delle protesi per cani secondo i James Dyson Awards
La selezione di PAWS-ABILITY per i James Dyson Awards conferma il potenziale disruptivo di questa tecnologia. Il concorso internazionale, che dal 2005 ha supportato oltre 400 invenzioni studentesche, riconosce progetti capaci di risolvere problemi reali attraverso l’ingegno tecnologico. Nazarova concorrerà con inventori da 28 paesi per il premio finale di 30.000 sterline.
I giudici hanno apprezzato particolarmente l’approccio olistico del progetto, che non si limita a sostituire un arto ma crea un ecosistema di cura completo. La combinazione di accessibilità economica, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica rappresenta esattamente il tipo di soluzione che il mondo della medicina veterinaria stava aspettando.
Se il progetto vincerà, i fondi saranno utilizzati per perfezionare la tecnologia dei sensori e avviare la produzione su scala industriale. Come vi raccontavo in questo articolo sulle innovazioni mediche, spesso le migliori soluzioni nascono dall’incontro tra cuore tecnologico e sensibilità umana.
PAWS-ABILITY rappresenta molto più di una semplice protesi per cani. È la dimostrazione che l’innovazione più potente nasce quando la tecnologia si mette al servizio dell’amore. Perché alla fine, ogni cane che torna a correre felice è una piccola vittoria dell’ingegno umano sulla sofferenza.