L’inventore NewYorkese Jamie O’Shea non verrà ricordato per aver regalato al mondo il volo civile, nè l’energia elettrica: probabilmente non sarà ricordato affatto. La sua creatura, il Vertical Bed, è proprio ciò che si può evincere dal nudo nome: un letto che permette di dormire.. stando in piedi.
La brillante invenzione può supportare il peso del corpo di un individuo semplicemente fissando le sue basi ad un tombino. Siamo onesti, non ho la minima idea di chi possa trovare confortante schiacciare un pisolino in mezzo ad una strada trafficata, ma se siete vigili urbani e dovete sostenere lunghe ore in piedi, probabilmente un aggeggio del genere potrebbe tornarvi utile, considerato il fatto che si può piegare e chiudere in una piccola valigia portatile. Il kit comprende anche cuffie insonorizzanti, occhiali scuri (rido) e un ombrello stanziale, casomai il tempo cambi durante il pisolo.
Per dimostrare la bontà della sua creazione, O’Shea ha testato il suo Vertical Bed a New York, sua città di adozione, tra la 33°esima e Broadway. E’ andato proprio lì, dalle 6 del mattino, a dormire per una 40ina di minuti alla volta ogni 4 ore. No, non lo ha picchiato nessuno.
Ad ogni modo, quando non è impegnato a dormire per strada, O’Shea lavora ad altre sagaci invenzioni: attualmente è impegnato nel Caloris Basin, un accrocco in grado di produrre temperature alte dai raggi solari, una sorta di fornellino a costo zero. Ora che ci penso, sembrano tutte soluzioni orientate agli homeless. Ok, ne riparliamo tra qualche tempo?
Frattanto il Vertical Bed non è ancora a disposizione per la vendita: probabilmente la nicchia dei narcolettici non ha ricevuto ancora alcun preavviso.
