La scienza moderna si occupa sempre più di ricercare soluzioni per il benessere domestico. Durante le stagioni estive la calura può rivelarsi insopportabile, soprattutto nelle località più calde e nelle ore centrali della giornata. Molte persone sono quindi portate ad acquistare un condizionatore, ovvero un apparecchio che convoglia l’aria calda e la rinfresca reimmettendola nell’ambiente fredda e quindi abbassando la temperatura globale dell’ambiente.
Da oggi questi sistemi potrebbero essere sostituiti da un’invenzione molto speciale, ovvero dei mattoni climatici realizzati in ceramica proposti da un’azienda statunitense, la Emerging Objects di Los Angeles che ha brevettato il sistema. I mattoni impiegano un sistema di evaporazione garantito dalla ceramica porosa di cui sono costituiti, ovvero il materiale della loro struttura riesce ad assorbire l’acqua e a ridurre il calore percepito negli ambienti chiusi grazie all’evaporazione. Tutti noi sappiamo quanto l’umidità contribuisca ad innalzare la percezione della calura, mentre il caldo secco e asciutto si rivela più sopportabile.
I mattoni funzionano quindi con la tecnica dell’evaporating cooling, ovvero del raffreddamento per evaporazione. Il vapore freddo viene aggiunto nell’aria per raffreddarla e questa tecnica si rivela figlia dell’antichità, in quanto già i popoli egizi e persiani impiegavano delle griglie bagnate per per far passare all’interno l’aria calda e quindi rinfrescarla attraverso questo processo semplice e naturale. In questo caso il principio è più o meno lo stesso, ma l’aria cede una parte delle molecole di acqua in essa contenute ed entra nella stanza chiusa ad una temperatura più bassa, rinfrescando quindi naturalmente l’abitato.
Si tratta di una scoperta davvero geniale, in quanto l’applicazione di questi mattoni può risultare molto utile nei paesi dove il caldo è intenso, ma anche nelle città, dove spesso il grado di umidità porta ad avvertire un caldo soffocante. Trattandosi di prodotti naturali e dal costo equilibrato, questi mattoni potrebbero quindi sostituire i condizionatori se impiegati in strutture utili al rinfrescamento e risultare perfetti per essere utilizzati nelle stagioni più calde e quindi rendere gli ambienti più freschi e vivibili.