La corsa alla Luna diventa nutrita e interessante: dopo l’ESA, la NASA e Amazon (Jeff Bezos ha illustrato il suo piano giusto qualche giorno fa) è la volta della Cina, che ha ufficializzato i suoi progetti di missione umana sulla luna, con la costruzione di un centro ricerche sulla superficie lunare entro il prossimo decennio.
Una centrale solare spaziale
L’annuncio di Zhang Kejian, capo dell’Amministrazione Spaziale Nazionale durante un evento speciale chiamato “Space Day” viene subito dopo quello del governo di voler essere il primo a costruire una centrale fotovoltaica spaziale entro il 2025. E se la cosa andrà in porto, Kejian avrà il sostegno di Vodafone e Nokia per fornire il pieno servizio 4G agli astronauti che verranno a “colonizzare” il nostro satellite.
Un pianeta che più rosso non si può
Kejian non si è limitato alla Luna: Pechino “ha progettato il lancio di una sonda per Marte entro il prossimo anno”, ed entro la fine di quest’anno partirà la quarta sonda destinata alla Luna.
Inizialmente prevista per la raccolta di campioni lunari da compiere nella seconda metà del 2017, la missione Chang’e-5 è stata differita dopo i problemi in fase di lancio nel luglio 2017 del potente razzo Y2.
Tiangong, il Palazzo Celeste
Kejian a tale proposito ha precisato che la nuova versione del vettore farà il suo volo nella prima metà del 2020 portando con sé le componenti principali della prima stazione spaziale cinese, la Tiangong o “Palazzo Celeste”, che sarà in orbita nel 2022 e rimpiazzerà la ISS il cui pensionamento è previsto nel 2024.
La sonda sugli asteroidi
Non è finita qui: la Cina ha invitato tutti gli scienziati e ricercatori interessati a fare richiesta per nuovi esperimenti da effettuare su asteroidi, dato che è in preparazione anche l’invio di una sonda simile a quella lanciata di recente dal Giappone.
Insomma, con ogni annuncio del genere la Cina cattura sempre più attenzione sull’esplorazione spaziale, attira investimenti dall’esterno e incrementa i suoi: secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico la spesa attuale dei cinesi è di quasi 8 miliardi e mezzo di euro, più di Russia e Giappone e seconda solo agli USA.