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Ambiente

Startup in Messico purifica l'aria con alberi artificiali

Gli alberi artificiali BioUrban 2.0 possono fare la differenza nelle aree percorse da pedoni, ciclisti o anziani, dove piantare alberi non è possibile.

15 Agosto 2019
Gianluca RiccioGianluca Riccio
⚪ 3 minuti
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Gli alberi sono gli organismi migliori per pulire l'aria sul pianeta, ma per crescere hanno due necessità: tempo e spazio.

I BioUrban sono alberi artificiali che abbattono l'inquinamento come 368 alberi naturali.

La struttura, disegnata da una startup messicana, è una torre metallica che adopera microalghe per pulire l'aria dalla CO2 ed altri inquinanti, restituendo all'ambiente ossigeno puro.

Poco più alto di 4 metri e largo quasi 3 metri, dal peso di una tonnellata, il dispositivo è una specie di incrocio tra un albero a largo fusto e una scultura postmoderna. Possiede un tronco centrale che fa da perno ad una sorta di spirale metallica che ne costituisce la chioma.

alberi artificiali
Ecco BioUrban in azione a Puebla

"Ciò che il sistema fa attraverso questa tecnologia è aspirare aria inquinata e usare la biologia per sviluppare un naturale processo di fotosintesi. Proprio come un albero vero," dice Jaime Ferrer, uno tra i fondatori di BiomiTech, l'azienda che ha presentato l'albero artificiale.

L'articolo prosegue dopo i link correlati

Creato un sistema di fotosintesi artificiale 10 volte più efficiente degli attuali

Fotosintesi artificiale: quanto manca?

Inquinamento, i messicani ne sanno qualcosa

Città del Messico è una megalopoli che insiste su un'area popolata da oltre 20 milioni di persone. Un Mare di gente quotidianamente funestata dalle previsioni sull'inquinamento dell'aria. La situazione è seria, prodotto delle emissioni di oltre 5 milioni di auto, molte industrie e perfino un vulcano, il Popocatepetl.

BioUrban 2.0 può fare la differenza in questo scenario. Ferrer dichiara che l'obiettivo degli alberi artificiali è di purificare all'eccellenza l'aria di precise aree (quelle percorse da pedoni, ciclisti o anziani) dove piantare alberi non può essere un'opzione.

Non è una gara con gli alberi, purtuttavia.

Nel mondo oltre 7 milioni di persone muoiono ogni anno a causa dell'esposizione all'inquinamento secondo l'OMS. "Abbiamo deciso che il nostro lavoro non sarà restare a guardare gli altri morire," dice Ferrer.

Nei suoi tre anni di attività, BiomiTech ha "piantato" 3 alberi: uno nella città di Puebla, nel Messico centrale, una in Colombia ed una a Panama.

Nei prossimi mesi altre installazioni sono previste a Monterrey, a Città del Messico ed anche in Turchia, e ce ne vorrebbero molti, molti di più.

Eppure BioUrban non ha costi proibitivi per quello che fa: al modico prezzo di circa 50.000€ ognuno di questi alberi artificiali fa il lavoro di un ettaro di foresta.

Non può (e non deve) rimpiazzare veri alberi, ma in aree dove la piantumazione è difficile ognuno dei dispositivi produce aria pulita per 3000 persone.

La trovo una straordinaria soluzione, almeno finché non sarà possibile piantare una foresta in un aeroporto.

Tags: Alberi artificialiaria pulitaFotosintesi

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