Apple ha appena riaperto tutti i 42 dei suoi punti vendita in Cina dopo essere stato costretto a chiuderli il mese scorso a causa dello scoppio del coronavirus. A riferirlo è lo stesso sito Web di Apple.
Dopo i primi, timidi tentativi della scorsa settimana (quando il numero di casi confermati e decessi nel paese ha iniziato a diminuire) Apple Cina ha ricominciato. Dapprima ha iniziato ad espandere il suo orario di lavoro in 19 sedi riaprendo sei negozi con il normale orario. Poi, in rapida successione tutti gli altri sono tornati aperti.
Apple Cina riapre, ma in Italia tutto chiuso
Tutti questi sviluppi arrivano dopo che il coronavirus è stato dichiarato mercoledì dall’Organizzazione mondiale della sanità una pandemia.
La riapertura di Apple Cina è una notizia che ovviamente non cambia la situazione in Occidente. La casa di Cupertino è stata costretta a chiudere tutti e 17 i suoi negozi in Italia all’inizio di questa settimana a causa della diffusione del virus in tutto il paese. La settimana scorsa aveva anche sospeso i suoi corsi nei negozi USA.
La notizia di un piccolo ritorno alla normalità è indicativa solo di una cosa, per noi: più rigide le misure adottate, più rapido il recupero.
Le attività di contenimento vanno radicalizzate. In tutto il mondo ci sono oltre 133.500 casi confermati con oltre 4.980 morti. Negli Stati Uniti, ci sono oltre 1.620 casi confermati e 40 morti. In Italia, oltre 15.000 contagiati ed il 20% del totale mondiale dei decessi, secondo un rapporto pubblicato stamane dall’Istituto Spallanzani di Roma.
L’Italia è il nuovo fronte di guerra, dopo che la Cina ha superato il picco. Ieri sera l’arrivo dei primi aiuti proprio dal paese delle lanterne rosse: impianti di ventilazione, esperti medici e sangue da persone guarite. Aiutiamo le autorità e i medici che combattono per noi in prima linea. È assolutamente fondamentale.