L'industria del turismo cambierà per sempre, e il futuro dei viaggi porrà meno attenzione alle principali destinazioni turistiche. È quanto afferma Brian Chesky, cofondatore nel 2008 del servizio di affitto vacanze Airbnb.
"Il viaggio come lo conoscevamo che è finito", ha detto Chesky al canale di notizie americano CNBC durante un'intervista. "Non significa che sia finita la possibilità di viaggiare. Solo che il modo di viaggiare che conoscevamo non tornerà mai più."
Ci sarà una redistribuzione dei turisti
"Abbiamo costruito un impero in 12 anni e abbiamo perso quasi tutto in appena 4 settimane". La sintesi di Chesky è brutale, ma rende bene l'idea della repentinità del cambiamento e di come potrà essere il futuro dei viaggi.
Purtuttavia, il pessimismo del co-fondatore di Airbnb non è cosmico e assoluto. Chesky ritiene semplicemente che sia necessario un adattamento. Le persone, dice, viaggeranno meno nelle principali città turistiche e sceglieranno invece di visitare destinazioni meno conosciute.
Ci vorrà molto più tempo di quanto avremmo pensato e sarà diverso.
"Anche il lavoro da casa potrebbe essere lavoro da qualsiasi casa"
Negli Stati Uniti Chesky riferisce che all'inizio di giugno Airbnb aveva lo stesso volume di prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2019. Crede che queste prenotazioni siano dovute a persone che viaggiano in patria.
"La gente dice vuole uscire di casa, ma vuole anche essere al sicuro. Per ora non vuole salire sugli aeroplani. Non vuole viaggiare per affari. Vuole restare in patria, non andare oltre confine. Quello che è disposta a fare è salire in macchina e guidare un paio di centinaia di chilometri in un piccolo comune, magari in una seconda casa."
Smartworking in relax
La caduta delle barriere fisiche dei luoghi di lavoro a seguito dello smartworking ha portato a una maggiore attenzione al lavoro da casa, con persone in grado di lavorare da qualsiasi luogo o proprietà.
Penso che più persone lavoreranno in remoto e che il lavoro da casa può essere lavoro da qualsiasi casa
Il nuovo ufficio sarà più che altro una "casa da lavoro"
Architetti e designer cercano di prevedere in che modo la pandemia e la necessità del distanziamento sociale avranno un impatto sui diversi tipi di edificio. Vi ho detto poche settimane dei progetti di interi distretti residenziali "anti Covid" per conciliare vita e lavoro in sicurezza.
Nel Regno Unito la Manser Practice ha immaginato l'hotel post-pandemia e ha anche suggerito che una maggiore attenzione alla pulizia potrebbe portare alla morte di servizi di noleggio come Airbnb.

La gente vorrà la certezza di uno spazio pulito e ben tenuto. Il futuro dei viaggi potrebbe portare alla disfatta del modello di alloggio "molecolare e anarchico" con i consumatori che si spostano verso modelli diversi.