Analisti, osservatori militari e commentatori sui social media sono in fermento da quando è spuntata una foto satellitare che mostra un sommergibile nucleare cinese mentre entra in una base sottomarina sull'isola più meridionale di Hainan, nel Mare Cinese Meridionale.
La rara immagine satellitare, acquisita il 19 agosto da Planet Labs e pubblicata sui social media da un canale filo governativo americano, Radio Free Asia, mostra un sommergibile nucleare cinese da attacco tipo 093 appartenente alla Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione Cinese (PLAN) nei pressi dell'importante base navale di Yulin.
La cosa sta suscitando interesse anche perché non sono visibili altri sottomarini nell'immagine della base strategica. Gli altri moli nell'immagine sono completamente vuoti, il che solleva domande tra gli utenti online su dove potrebbero essere le navi a propulsione nucleare della Cina.
Ecco una delle poche foto satellitari che mostrano la piena attività, e contrastano molto con questa "calma apparente". È di circa 3 anni fa.
La base navale di Yulin sull'isola di Hainan è sito strategico cruciale. Per una miriade di ragioni. La base si trova a circa 300 miglia (quasi 500 chilometri) a sud-ovest di Hong Kong ed è sede della flotta sottomarina di missili balistici nucleari cinesi, fondamentale per le capacità di attacco della Cina.
La base si trova anche sul confine settentrionale del conteso Mar Cinese Meridionale, che è stata fonte di attrito con i vicini Brunei, Indonesia, Malesia, Filippine, Taiwan, Vietnam e USA.
Sommergibile nucleare cinese: la Cina si muove (sott'acqua)
Negli anni la Cina è diventata più ricca e più potente militarmente. E questo l'ha resa più assertiva nello stabilire e difendere la sua sovranità nello strategico Mar Cinese Meridionale. Questo ha ovviamente attirato reazioni controverse dai rivali regionali e geopolitici del gigante dell'Asia orientale.
E dato l'attrito sempre più intenso tra Washington e Pechino c'è sempre più attenzione a queste aree "contese". È avvenuto anche di recente. Quando, cioè, un aereo da pattugliamento marittimo P-8 ha sorvolato il Mar Cinese Meridionale la scorsa settimana.
Questa l'immagine scattata ieri:
Gli analisti militari non sembrano sorpresi
L'Esercito popolare cinese di liberazione è noto per nascondere molte delle sue risorse strategiche sottoterra. Un atteggiamenti naturale per un esercito con radici storiche che spesso faceva affidamento su queste tattiche. Tra le altre, famosi i tunnel di guerra realizzati durante la guerra del 1937-1945 contro l'occupazione giapponese.
La lunga storia marziale del paese è anche ricca di strutture militari sotterranee.
La Cina è anche nota per avere una cosiddetta "Grande Muraglia sotterranea". Una labirintica rete di tunnel destinata a nascondere, mobilitare e dispiegare missili balistici intercontinentali.
Qualsiasi mossa per nascondere un sommergibile nucleare cinese dai sistemi di sorveglianza dei rivali nascondendoli in tunnel sotterranei priva i potenziali avversari dalla valutazione della sua forza militare.
"Non si hanno prove della prontezza al combattimento (del sottomarino), dei tempi di risposta operativa e della disponibilità". Lo afferma alla CNN Carl Schuster, ex direttore delle operazioni al Joint Intelligence Center del Pacific Command degli Stati Uniti.
"I tunnel negano la capacità di determinare lo stato dei preparativi militari cinesi. Conoscenza fondamentale per valutare le intenzioni e i piani della Cina".