Le finestre sono la caratteristica meno efficiente dal punto di vista energetico negli edifici. Questa innovazione può migliorare molto le loro prestazioni.
Per ridurre la necessità di aria condizionata ad alta intensità energetica, gli scienziati della Nanyang Technological University (NTU) hanno sviluppato una finestra liquida. Riformulo: una finestra "ripiena" di liquido che ottimizza il risparmio energetico.
Le finestre, croce e delizia
Le finestre ci danno luce e visuale, e rendono la stanza più calda. Rispetto alle pareti e al cemento, il calore viene facilmente trasferito attraverso il vetro.
Questo ovviamente fa precipitare le cose quando ci sono stagioni più calde, o i nazioni dai climi tropicali. Come Singapore, che tende a consumare un enorme quantitativo di energia per far funzionare gli impianti di climatizzazione.
Secondo un RAPPORTO 2009 dell'ONU, gli edifici rappresentano il 40% del consumo energetico globale. Di questo consumo energetico, le finestre sono responsabili della metà.
Una "Finestra liquida" per il risparmio energetico
Soprannominata "finestra liquida", quella inventata dagli scienziati della NTU comprende un liquido a base di idrogel intrappolato tra due pannelli di vetro.
L'utilizzo del liquido al posto del vetro convenzionale consente alla finestra liquida di ridurre fino al 45% il consumo di energia negli edifici, secondo le simulazioni condotte.
La finestra liquida è anche più economica e il 30% più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai vetri a risparmio energetico convenzionali (vetro rivestito con una speciale vetratura per impedire al calore di fuoriuscire dalla finestra).
Come è fatta la finestra liquida?
La finestra liquida è composta da una miscela di micro-idrogel, acqua e uno stabilizzate.
I ricercatori della NTU hanno scelto l'acqua perché può assorbire grandi quantità di calore prima di scaldarsi.
L'acqua consente inoltre di immagazzinare una grande quantità di energia, invece di trasferirla attraverso il vetro e nell'edificio. Calore accumulato che verrà rilasciato quando fa più fresco, di notte.
Potrebbe aiutare a ridurre i costi dell'elettricità
La finestra liquida non solo può aiutare a ridurre il consumo di energia, ma è in grado di rispondere ai cambiamenti di temperatura.
Se esposta a temperature più elevate all'aperto, la finestra diventa opaca, bloccando così la luce solare. Quando la temperatura si raffredda, la finestra torna al suo stato originale, più chiaro e trasparente.


Test all'aperto condotti a Singapore hanno dimostrato che la finestra del liquido aveva una temperatura notevolmente inferiore durante il momento più caldo della giornata a mezzogiorno, 50 ° C. Nel frattempo, le finestre di vetro avevano una temperatura di 84 ° C contemporaneamente.
Gli scienziati hanno anche misurato a che ora la finestra aveva il valore più alto di energia termica immagazzinata: nelle normali finestre in vetro, questo picco di temperatura si verifica intorno alle 12:00, quando il sole è al suo massimo.
Con la finestra liquida il picco di temperatura è stato spostato alle 2 del pomeriggio. Questo spostamento nel tempo potrebbe potenzialmente tradursi in una riduzione delle tariffe energetiche per gli utenti, poiché anche il picco del carico di elettricità viene spostato.
La finestra liquida riduce inoltre il rumore del 15% in più rispetto alle finestre con doppi vetri insonorizzanti.
Meglio per gli uffici
Poiché la finestra liquida diventa opaca per diverse ore durante il giorno, è ancora più adatta per gli edifici per uffici anziché per quelli residenziali, ha detto l'autore principale dello studio di ricerca, Long Yi.
Questo perché chi si trova in edifici residenziali vorrebbe idealmente una bella visuale libera dalle proprie case.