L'applicazione di un nuovo metodo permette di utilizzare una singola impronta digitale (ad esempio su una scena del crimine) per determinare se qualcuno ha toccato o ingerito droghe.
In un articolo pubblicato sulla rivista Analyst della Royal Society of Chemistry, un team di ricercatori rivela come è stato in grado di identificare le differenze tra le impronte digitali di persone che hanno toccato cocaina rispetto a quelle che hanno ingerito la droga, anche se le mani non vengono lavate. La scienza intelligente alla base del progresso è la spettrometria di massa applicata alla rilevazione della cocaina e dei suoi metaboliti nelle impronte digitali.
La scena del crimine e un'impronta digitale possono dire molte più cose

Il risultato è un passo avanti rispetto alla ricerca condotta dallo stesso team nel 2020. In quell'occasione i ricercatori furono in grado di determinare la differenza tra chi avesse ingerito droga e chi l'avesse solo maneggiata. Occorreva però che le mani fossero ben lavate: e dubito che sulla scena di un crimine qualcuno si lavi le mani prima di lasciare impronte. O le lasciano, oppure no. Se oggi lo faranno, basterà una sola impronta digitale a rivelare anche questo particolare.
Con queste tecniche, in sintesi, si possono rilevare sia la cocaina che il suo metabolita principale, la benzoilecgonina. In un caso si rileva la droga, nell'altro gli effetti della sua assunzione.
La dott.ssa Melanie Bailey, esperta di criminologia forense, ha dichiarato: "Nel corso dei decenni, la tecnologia delle impronte digitali ha fornito alla scientifica una grande quantità di informazioni sul genere e sui farmaci. Ora, queste nuove scoperte daranno ancora più informazioni.
Passo avanti per la scienza forense
Nella scienza forense è importante essere in grado di capire di più sulle circostanze in cui è stata lasciata un'impronta digitale. La nuova ricerca dimostra che questo è possibile per la prima volta utilizzando tecniche di spettrometria di massa ad alta risoluzione. È chiaro che questa nuova tecnica sarà importante per la scienza forense in futuro.
Chissà se un giorno ci saranno anche dispositivi portatili in dotazione alle forze di polizia per rilevare all'istante circostanze del genere, ad esempio in chi si mette alla guida.