Un team di scienziati internazionali lavora a un trattamento a base di “polvere di fattoria” per evitare che i bambini sviluppino allergie. Lo spunto deriva dagli studi che mostrano i benefici protettivi per la rinite allergica (anche in età adulta) di un’infanzia passata in campagna.
Gli ultimi risultati in ordine di tempo vengono da un’analisi tedesca. Sono recentissimi, giugno 2022, e sono stati pubblicati sul Journal of Allergy and Clinical Immunology (ve li linko qui). Non è una boutade: oltre 13.000 bambini analizzati in Germania e vissuti in campagna hanno conservato protezione dalle allergie anche dopo trasferimento in città e negli anni successivi.
Quale sarebbe il segreto della ‘polvere di fattoria’?
Gli scienziati ritengono che le sostanze presenti nella polvere dell’aia e i benefici del consumo di latte non trasformato possano essere coinvolti nella protezione dalle allergie. La teoria è che la varietà di microrganismi che contengono aiutino a rafforzare le difese dell’organismo.
L’obiettivo della ricerca? Ricavare entro 5 anni un prodotto, anzi due (un latte ed un preparato in polvere) per la prevenzione delle allergie.
“Stiamo lavorando per sviluppare un trattamento che nel migliore dei modi prevenga l’asma e le allergie”. A dirlo è Erika von Mutius, pediatra del centro di ricerca Helmholtz e dell’ospedale pediatrico dell’Università di Monaco. “C’è molto lavoro promettente e ci stiamo lentamente arrivando”.
Diversità microbica è forza contro le ALLERGIE
“I nostri risultati sono in linea con l’ipotesi che la finestra di opportunità per la prevenzione delle allergie dovuta all’esposizione ad ambienti ricchi di diversità microbica risieda da qualche parte nell’infanzia”.
Per molti anni l’obiettivo della scienza è stato quello di proteggere i bambini dai potenziali allergeni nell’ambiente. Ora l’approccio potrebbe cambiare, virando verso un’esposizione “sotto controllo”: un modo per recuperare in modo scientifico alcuni lati positivi che non abbiamo più nel nostro stile di vita.
Uno dei fattori che possono coinvolti nell’aumento delle allergie infantili (ormai vertiginoso) è la gamma più ristretta di microrganismi a cui sono esposti i bambini piccoli. Di fatto, si legge nello studio, stiamo privando il nostro sistema immunitario dell’intelligenza per essere in grado di sopprimere le vie allergiche.
Con una conclusione, fiera e speranzosa: “Crediamo fermamente che attraverso la ricerca scientifica possiamo lavorare per consegnare le allergie al passato”
Dall’altare alla polvere. Di fattoria, ovviamente.