I classici due indizi che fanno una prova. Due, come gli anni consecutivi in cui l'aspettativa di vita globale degli esseri umani è in calo. Un evento che non si verificava da oltre settanta anni. Secondo un esperto, un megatrend destinato a proseguire anche il prossimo anno e forse anche in futuro.
Vivremo meno del previsto?
L'aspettativa di vita globale sta diminuendo e questo potrebbe essere un "megatrend". Dati alla mano (provenienti dalle Nazioni Unite e dall'OMS) l'esperto di ecologia Nate Bear è certo che anche il 2022 seguirà lo stesso andamento. A quel punto, la cosa non avrà alcun precedente in tutta la Storia Moderna.

Il ruolo del Covid in questo stato di cose? È evidente, dice Bear. Tuttavia, la fase "acuta" della pandemia non è l'unico fattore da considerare, e potrebbe finire per non essere il peggiore. Bisogna valutare le vittime a lungo termine, causate dalla persistenza degli effetti del Covid (primi fra tutti, quelli legati ai sintomi del cosiddetto "Long Covid"), e i rischi di nuove, incombenti pandemie che potrebbero farsi strada in futuro.
Aspettativa di vita globale: quando tornerà a crescere?
Non è questa la domanda giusta da porsi, sostiene l'esperto. La domanda giusta è: i governi intendono fare qualcosa per far risalire l'aspettativa di vita globale?
Ha ragione. Il problema sanitario, a conti fatti, è legato direttamente alla politica e all'economia. Quando i ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri vivono peggio e muoiono prima. E i poveri sono più numerosi. Se c'è un solo merito della terribile pandemia, è quello di averci mostrato in modo netto questa correlazione.
Cosa succede adesso
È la cosa più difficile da prevedere. In passato, rapidi crolli dell'aspettativa di vita hanno sempre segnalato eventi storici e spesso hanno portato a rivoluzioni sociali profonde. Bear afferma che questo calo dell'aspettativa di vita è un segnale di una simile trasformazione in corso.
La pandemia ha messo in moto forze che possono essere sia distruttive che creative, ma il loro vero impatto potrà essere compreso solo con il passare del tempo.
L'unica cosa evidente al momento, considerata la convergenza di crisi sanitaria, geopolitica, ecologica ed economica, è che siamo a un bivio della Storia.