FuturoProssimo
No Result
View All Result
24 Marzo 2023
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+
Capire, anticipare, migliorare il futuro.
CES2023 / Coronavirus / Russia-Ucraina
FuturoProssimo
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+

Capire, anticipare, migliorare il futuro.

No Result
View All Result
Ambiente, Energia

Sì, c'è abbastanza materia prima per alimentare il mondo con le rinnovabili

Non è la disponibilità di materia prima il problema: per alimentare il mondo con le rinnovabili dobbiamo estrarre di più, ma anche meglio.

2 Febbraio 2023
Gianluca RiccioGianluca Riccio
⚪ 4 minuti
SharePin1TweetSendShareShareShare
La lavorazione del polisilicio per i pannelli solari richiede molta energia e produce emissioni di gas serra.

READ THIS IN:

L'obiettivo di alimentare il mondo con energie rinnovabili richiederà molta materia prima, ma secondo una recente analisi pubblicata su Cell (ve la linko qui) abbiamo un margine molto più ampio del previsto per alluminio, acciaio e terre rare.

Nel 2015, come sapete, i leader mondiali hanno stabilito un obiettivo: mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5°C. A quanto pare l'obiettivo per i prossimi 10 almeno è più che fallito, ma nell'ottica di un intervento duraturo sarà comunque necessario costruire molte nuove infrastrutture. E l'ultima ricerca ha (almeno su questo) conclusioni incoraggianti: il mondo dispone di abbastanza materia prima per alimentare completamente il pianeta con una rete globale di energie rinnovabili.

Notizia ancora più importante nonché cartina di tornasole per distinguere tra chi leggerà questo articolo e chi commenterà solo il titolo sui social: l'estrazione e la lavorazione di questi materiali non produrranno abbastanza emissioni per superare gli obiettivi climatici internazionali. C'è comunque qualche "però": ora vi dico.

Abbondanza, ma andiamoci piano

Nonostante l'abbondanza di materiali necessari per costruire infrastrutture di energia rinnovabile, l'estrazione e la lavorazione possono presentare sfide importanti. Se non affrontate in modo responsabile, queste attività potrebbero causare danni ambientali o violare i diritti umani. Per avere un quadro più chiaro della situazione, i ricercatori hanno esaminato 17 materiali chiave necessari per generare elettricità a basse emissioni. Hanno calcolato la quantità di ciascuno di questi materiali necessaria per costruire infrastrutture più pulite e li hanno confrontati con le stime delle risorse disponibili nelle nostre riserve geologiche.

L'articolo prosegue dopo i link correlati

Celle solari semitrasparenti, altro che problemi: le piante crescono meglio

Sono Motors, fine del sogno: l'auto solare Sion ferma la produzione

La costruzione di infrastrutture rinnovabili richiede una varietà di materiali, come alluminio, cemento e acciaio, ma anche elementi più specifici. Ad esempio, i pannelli solari hanno bisogno di polisilicio. Le turbine eoliche hanno bisogno di fibra di vetro per le pale e metalli delle terre rare per i motori. Entro il 2050 potrebbero essere necessarie quasi 2 miliardi di tonnellate di acciaio e 1,3 miliardi di tonnellate di cemento per le infrastrutture energetiche.

Per soddisfare questa domanda, la produzione di metalli delle terre rare, come disprosio e neodimio (usati nei magneti delle turbine eoliche) dovrà aumentare di quattro volte nei prossimi decenni. Anche il polisilicio andrà a ruba, con il mercato globale che prevede un aumento del 150% entro il 2050.

materia prima rinnovabili
Il polisilicio sarà sempre più richiesto, parallelamente alla domanda di pannelli solari.

Ce la faremo o no?

La buona notizia, come detto, è che gli "svantaggi" ambientali dell'estrazione della materia prima, pur rilevanti, sono inferiori alle emissioni di un solo anno di combustibili fossili. Seaver Wang , condirettore del team per il clima e l'energia di Breakthrough Institute e uno degli autori dello studio, lo ribadisce più volte. In cambio di questo "anno di inquinamento" in più avremmo tutto ciò che ci serve per alimentare l'intero pianeta con le energie pulite.

Questo studio, peraltro, si concentra solo sulle tecnologie che generano elettricità. Non include tutti i materiali necessari per immagazzinare e usare l'elettricità, come le batterie per i veicoli elettrici o la rete di stoccaggio. La domanda di materiali per batterie aumenterà esponenzialmente entro il 2050, e la produzione di grafite, litio e cobalto dovrà aumentare di più del 450% rispetto ai livelli del 2018 per soddisfare la domanda prevista di auto elettriche e stoccaggio di rete.

La sfida però sarà tirar fuori dal terreno tutta questa materia prima

Secondo Demetrios Papathanasiou, direttore globale per l'energia e gli estrattivi presso la Banca Mondiale, c'è una sottostima della situazione del settore minerario. La necessità di estrarre ulteriori 700 milioni di tonnellate di rame nei prossimi tre decenni per raggiungere gli obiettivi climatici presenta sfide significative.

L'estrazione mineraria può causare danni ambientali, come la costrizione degli indigeni a lasciare le loro terre. Può essere anche associata a condizioni di lavoro ingiuste o sfruttamento. Il problema è quello di trovare soluzioni sostenibili per ottenere i materiali necessari per costruire un futuro più pulito senza distruggere persone o ambienti nel processo.

In sintesi: non preoccupiamoci della disponibilità delle risorse: le risorse ci sono. Piuttosto, dobbiamo preoccuparci (e farlo in fretta) della nostra capacità di ricavare questa materia prima con soluzioni sostenibili. In caso contrario, la transizione verso le energie rinnovabili sarà una lunga scia nera.

Tags: energie rinnovabili


Chat GPT Megafacile!

Guida concreta per chi si avvicina a questo strumento di intelligenza artificiale, pensata anche per il mondo della scuola: tantissimi esempi di applicazioni, indicazioni d'uso e istruzioni già pronte per addestrare ed interrogare Chat GPT.

Per inviare articoli, divulgare gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche scrivi in redazione

I più letti del mese

  • AirCar, l'auto volante di Lazzarini è un bolide da 750km orari e 4 posti

    397 Condivisioni
    Share 159 Tweet 99
  • Oculus regala la visita VR alla casa di Anna Frank

    193 Condivisioni
    Share 77 Tweet 48
  • Animali che sanno vivere per sempre e dove trovarli

    952 Condivisioni
    Share 380 Tweet 238
  • Dure verità: la Cina sarebbe già più forte degli USA in un conflitto?

    5 Condivisioni
    Share 2 Tweet 1
  • Energia solare offshore: Seavolt sta per rivoluzionare il settore

    4 Condivisioni
    Share 1 Tweet 1
  • Earth Mount Solar, nuovo metodo solare: più energia con i pannelli al suolo

    4 Condivisioni
    Share 1 Tweet 1
  • Parleremo con gli animali: la rivoluzione della bioacustica passa per l'AI

    5 Condivisioni
    Share 1 Tweet 1

Entra nel canale Telegram di Futuroprossimo, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook, Twitter, Mastodon e Linkedin.

Il domani quotidiano.


Futuroprossimo.it fornisce notizie sul futuro di tecnologia, scienza e innovazione: se c'è una cosa che sta per arrivare, qui è già arrivata. FuturoProssimo fa parte del network ForwardTo, studi e competenze per scenari futuri.

FacebookTwitterInstagramTelegramLinkedinMastodonPinterestTikTok
  • Ambiente
  • Architettura
  • Intelligenza artificiale
  • Gadgets
  • Concepts
  • Design
  • Medicina
  • Spazio
  • Robotica
  • Lavoro
  • Trasporti
  • Energia
  • Édition Française
  • Deutsche Ausgabe
  • 日本語版
  • English Edition
  • Edição Portuguesa
  • Русское издание
  • Edición en español

Iscriviti alla newsletter

  • La Redazione
  • Pubblicità su FP
  • Privacy Policy

© 2022 Futuroprossimo - Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

No Result
View All Result
Capire, anticipare, migliorare il futuro.
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+