Quante volte vi siete sentiti insicuri camminando per strada la sera? Quante volte avete accelerato il passo temendo pericoli nascosti dietro ogni angolo? Qualcuno propone una soluzione. Si chiama Armor-Tex ed è un giubbotto che promette di proteggervi da coltellate, spuntoni e tagli in qualunque direzione. Non sto parlando di un’uniforme da guerra (anche se di questi tempi…): è una semplice giacca a vento nera che nasconde al suo interno un panciotto in fibra di carbonio spesso 3,9 millimetri. Una corazza invisibile per affrontare le insidie della giungla urbana. Ma siamo sicuri che sia davvero necessario o si tratta solo di marketing che gioca sulle nostre paure più profonde?
Un successo su Kickstarter
L’Armor-Tex sta spopolando con la sua campagna sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Ha già raccolto più di 160.000 dollari in pochi giorni, ben oltre l’obiettivo iniziale. Sembra che in molti siano disposti a spendere 269 dollari per sentirsi più sicuri per le strade delle nostre città. D’altronde, ci viene detto che la criminalità violenta è sempre in agguato, pronta a colpirci in ogni momento. Meglio non rischiare, no? Questo capolavoro di scienza dei materiali e paranoia è lì per noi.
Una barriera contro l’onniviolenza
Questo giubbotto, come detto, promette una protezione totale del torso contro qualunque tipo di minaccia tagliente o appuntita. Il segreto è la fibra di carbonio ad alto modulo balistico, un materiale high-tech in grado di fermare perfino proiettili e schegge. Peccato che non protegga anche braccia e arti, ma del resto non si può avere tutto dalla vita. L’importante è salvare gli organi vitali, giusto? Il resto è un dettaglio.
Armor-Tex: marketing della paura o reale necessità?
Viene da chiedersi se davvero viviamo in un mondo così pericoloso da richiedere simili protezioni personali. Le statistiche dicono che in realtà i crimini violenti sono in calo in molti paesi occidentali. Eppure la percezione di insicurezza sembra aumentare, complici anche campagne mediatiche allarmistiche e un clima sociale sempre più teso. L’Armor-Tex cavalca abilmente queste paure per vendere un prodotto che forse non ci serve davvero. O forse sì, chissà. Nel dubbio, qualcuno indossa il giubbotto. E voi?
