“Sono anni che si annunciano cambiamenti, ma non cambia nulla” è il motto del miope (o del pigro) che non si informa ma vuole sentenziare. Fauna da social, che sfrutta un “difetto” di tutti noi: non sempre ci rendiamo conto di quanto velocemente la medicina stia progredendo. Nel solo 2024, sono numerosi i progressi medici hanno cambiato le prospettive di cura per milioni di pazienti.
Da nuovi farmaci contro l’obesità a terapie innovative per il cancro, è stato un anno di svolta per la ricerca scientifica. Senza dilungarmi troppo, faccio un rapidissimo recap, tanto i lettori di Futuro Prossimo non sono pigri, e approfondiranno.
Oltre l’obesità: la rivoluzione dei GLP-1
I farmaci noti come analoghi del GLP-1 stanno trasformando il trattamento del diabete da decenni. Nel 2024, l’autorità USA Food and Drug Administration ha approvato il semaglutide, prodotto da Novo Nordisk (occhio ai prezzi però!), per ridurre il rischio di infarti e ictus.
I nuovi studi hanno anche dimostrato la sua efficacia nel trattamento dell’insufficienza cardiaca e nel dolore dell’artrite del ginocchio. Il tirzepatide di Eli Lilly, invece, è stato approvato per trattare l’apnea notturna.
I progressi medici più attesi, comunque, riguardano anche diverse aziende farmaceutiche, tra cui Eli Lilly, Pfizer, Viking Therapeutics e Structure Therapeutics, stanno lavorando per sviluppare versioni orali di questi farmaci. Attualmentesi tratta di iniezioni difficili da produrre, contenenti frammenti proteici chiamati peptidi. Le versioni in pillola potrebbero essere molto più facili da produrre e rendere questi farmaci accessibili a un numero ancora maggiore di persone.
Nuovi orizzonti nella prevenzione dell’HIV
La maggiore novità in questo campo riguarda l’uso di una pillola combinata chiamata Truvada, prodotta da Gilead Sciences e assunta quotidianamente
Un nuovo farmaco di Gilead, il lenacapavir, si è dimostrato ancora più efficace, in parte perché è a lunga durata d’azione: il medicinale viene somministrato tramite iniezione soltanto due volte all’anno.
Un anno record per i nuovi farmaci
Fino al 20 dicembre, la FDA americana ha approvato 50 nuovi medicinali. Anche se il numero è inferiore del 9% rispetto al 2023, resta comunque impressionante. Negli anni 2000, il conteggio annuale non ha mai superato le 36 unità. Tra le novità più significative:
- Cobenfy di Bristol Myers Squibb: rappresenta la prima nuova classe di trattamenti per la schizofrenia in decenni;
- Winrevair di Merck: un farmaco per trattare l’ipertensione arteriosa polmonare;
- Duvyzat: approvato per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne in alcuni pazienti.
Progressi anche nella lotta al cancro
Enhertu, un farmaco già utilizzato per trattare pazienti con tumore al seno HER2-positivo, si è dimostrato efficace anche quando i livelli di HER2 erano molto bassi. Il Tagrisso, utilizzato nel carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazione EGFR, ha mostrato risultati promettenti anche in pazienti con uno stadio più precoce della malattia.
I progressi medici nella prevenzione sono altrettanto importanti. In Scozia, i risultati di gennaio hanno mostrato che il vaccino HPV non solo ha ridotto drasticamente i tassi di cancro cervicale, ma per i bambini vaccinati all’età di 12-13 anni non ci sono stati casi di cancro cervicale dall’inizio del programma nel 2008.
Progressi medici, e anche rischio di regressi: il futuro da tenere d’occhio
La terapia CAR-T, in cui i globuli bianchi vengono geneticamente modificati, viene ora utilizzata per trattare malattie autoimmuni come il lupus. Gli organi di maiale geneticamente modificati vengono impiantati nelle persone nel tentativo di ampliare la disponibilità di organi per il trapianto.
La stimolazione elettrica per aiutare a ripristinare alcune funzioni nelle persone con lesioni del midollo spinale ha fatto grandi progressi. Sono solo alcune delle cose da monitorare nel 2025. Occhio!
Paradossalmente, nonostante i notevoli progressi medici, è il sistema sanitario ad affrontare sfide più significative tra controllo dei costi, necessità di rendere le nuove scoperte accessibili a chi ne ha bisogno e rischi di “ingiustizie automatizzare“. ritmo dell’innovazione è reale e rapido, come dimostrano gli esempi discussi: quello della nostra umanità, purtroppo, continua a rincorrere.